Salute

Mussomeli, iniziati riti quaresimali con “lamenti”, squilli di tromba e tamburo nelle parrocchie

Carmelo Barba

Mussomeli, iniziati riti quaresimali con “lamenti”, squilli di tromba e tamburo nelle parrocchie

Sab, 25/02/2023 - 15:37

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MUSSOMELI – E’ iniziato il periodo quaresimale e le parrocchie e confraternite in stretta collaborazione sono impegnate nelle varie celebrazioni, appunto, del tempo quaresimale. Da ricordare che a Mussomeli sono presenti 6 parrocchie, 5 confraternite, annesse alle rispettive parrocchie col proprio assistente ecclesiastico. In due parrocchie non sono aggregate realtà confraternali: nella Parrocchia “Cristo Re” e “Trasfigurazione in Santa Teresa al Castello”. Col mercoledì delle Ceneri è iniziato questo cammino e Venerdì Sera, nelle parrocchie, si sono svolti i riti della Via Crucis.. Nella parrocchia Madrice era presente il coeso gruppo dei lamentatori  che, fra squilli di tromba e tamburo, hanno animato,  la Via Crucis presieduta  dall’Arciprete Padre Achille Lomanto. Anche il coro parrocchiale e le catechiste hanno fatto la loro parte nelle meditazioni in ciascuna stazione della Via Crucis. L’immagine del Crocifisso, poi, è rimasto visibile davanti all’altare, attorniato dai ragazzi del catechismo della Madrice. Ma niente bacio del Crocifisso, semplicemente la devota genuflessione davanti alla sua immagine da parte dei tanti presenti che, fra canti quaresimali, si sono avvicinati proprio davanti l’altare. La benedizione eucaristica e la finale processione all’interno della chiesa fino a raggiungere la cappella del SS.Sacramento, è stata accompagnata dal popolare canto corale della “Preghiera fervida” e del “Mater dolorosa”. Anche nella Parrocchia della “Trasfigurazione in Santa Teresa al Castello” col parroco Padre V incenzo Giovino, c’è stato l’analogo rito della Via Crucis animato con canti quaresimali eseguiti dal coro parrocchiale. Durante il rito, ad ogni stazione della Via Crucis  era presente un bambino con un lumino acceso, mentre una grande croce, con sosta in ogni stazione, è stata portata a mano dai ragazzi del catechismo con la benedizione finale del parroco Padre Giovino.