MUSSOMELI – In occasione del convegno sulla “Donazione di Sangue e Plasma”, tenutosi il 15 dicembre 2022, presso l’Antica Pasticceria Normanna di Mussomeli, rivolto a tutte le professioni sanitarie del territorio, è stato lanciato un appello di aiuto e di collaborazione a tutti i presenti, indistintamente dal titolo e ruolo rivestito sul territorio, affinché ciascuno possa offrire il proprio contributo, nelle parrocchie, negli ambulatori, nelle scuole, nelle nostre famiglie, tra i nostri amici e i nostri giovani per promuovere e sensibilizzare la donazione di Sangue e Plasma come “dono gratuito di amore che ritorna”. Finite le feste di Natale, si sono presentati, presso la Fratres di Mussomeli, in maniera semplice e disarmante, quattro nuovi giovani medici Mussomelesi (Vincenzo, Federico, Giuseppe e Salvatore) per offrire la loro disponibilità di tempo e di competenze in un’ottica di collaborazione con l’Associazione Fratres. In quella sede, dandosi appuntamento ad un prossimo incontro, si è deciso di pensare, riflettere ed elaborare insieme un progetto di sensibilizzazione, promozione e formazione della cultura del dono e del volontariato nonché della diffusione dell’educazione sanitaria, coinvolgendo anche i volontari della Misericordia.
Si è avviato così un percorso di confronto di idee al termine del quale si è pensato di realizzare, con i volontari della Fratres e della Misericordia, un micro-progetto destinato:
– all’inclusione sociale dei soggetti più
fragili e vulnerabili (famiglie, anziani non autosufficienti, persone con
disabilità grave, ecc.) del nostro
territorio;
– alla rilevazione dei bisogni reali degli anziani;
– a proposte di soluzioni innovative per garantire una vita autonoma alle persone anziane e percorsi di autonomia per persone con disabilità;
– alla promozione dell’educazione sanitaria tra i più piccoli.
Obiettivi che da tanto tempo sono al centro dell’impegno di diverse associazioni ed enti del terzo settore. Il progetto in maniera sintetica e schematica sarà così articolato:
A conclusione dell’esperienza presentare e consegnare, ai servizi sociali del Comune Capofila del distretto D10, i risultati acquisiti con la realizzazione del progetto.