La giunta Schifani dichiara lo stato di crisi regionale e chiede lo stato di emergenza nazionale per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la scorsa settimana con particolare violenza la Sicilia orientale. Il governo regionale ha approvato la proposta del dipartimento regionale della Protezione civile.
«Ho agito immediatamente per dare un segnale ai territori colpiti – dice il presidente della Regione Renato Schifani –. Domenica, durante i sopralluoghi che ho effettuato, ho assicurato che l’impegno del mio governo non sarebbe mancato. I danni subiti dalle zone della Sicilia orientale sono stati ingenti: adesso le istituzioni devono intervenire con urgenza per ripristinare i servizi essenziali e poi dovremo pensare anche alle opere per mitigare il rischio in futuro. Adesso ci attiveremo presso il governo a Roma per il riconoscimento dell’emergenza nazionale».
Secondo una prima
stima dei danni, effettuata dal dipartimento regionale della Protezione civile,
occorrono circa 12 milioni di euro per interventi di somma urgenza per il
ripristino dei servizi essenziali, per il soccorso e l’assistenza alla
popolazione e per eliminare i pericoli. Altri 100 milioni servirebbero per
interventi strutturali di riduzione del rischio residuo.