Rasenta l’assurdo quanto accaduto a Clavesana in provincia di Cuneo. Qui, come riporta La Stampa, una maestra elementare è stata aggredita per strada da una donna, madre di un alunno che ha frequentato la scuola in cui lavora. L’insegnante era appena uscita da un supermercato, dove aveva fatto la spesa. La donna conosceva solo di vista la maestra che ha aggredito. All’improvviso l’insegnante si è sentita chiamare: una volta giratasi, un’escalation inaudita di violenza. La docente è stata presa per i capelli, malmenata, insultata e minacciata.
A quanto pare la donna avrebbe aggredito la maestra in quanto delusa dalla scuola dove questa lavora, da vent’anni. L’istituto, a suo dire, non si sarebbe preso cura al meglio del figlio. Solo che, la malcapitata maestra non aveva mai insegnato proprio al bambino in questione. In poche parole la docente è stata aggredita solo in quanto parte del personale nella scuola.
Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri. A soccorrere la
donna è stato un ragazzo, poco più che ventenne, che ha cercato di separare le
due e proteggere la maestra che, dolorante e sotto choc, è stata raggiunta dai
carabinieri della Stazione di Bene Vagienna, mentre la donna che l’aveva
aggredita è rimasta dov’era, sostenendo le ragioni della sua collera. Chiamata
dai militari, è intervenuta anche un’ambulanza che, oltre ad assistere l’insegnante,
ne ha disposto il trasporto in ospedale per accertamenti che hanno dato esito
negativo.
La docente, che ha denunciato la donna, se l’è cavata con una ferita al labbro. “Lesioni e minacce, non è stata affatto una semplice lite ma una pesante aggressione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se non fosse intervenuto il ragazzo a difendere e proteggere mia moglie, la cui colpa sarebbe solo quella di insegnare nello stesso istituto frequentato in passato dal figlio di chi l’ha aggredita”, ha detto il marito della stessa docente aggredita.