Primopiano

Fusione tra supermercati: firmato l’accordo che tutela anche i dipendenti del Nisseno

Via libera dal primo marzo alla fusione di sei società del gruppo Radenza che gestiscono supermercati in diverse province siciliane tra Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa.

Oltre 200 i lavoratori interessati dalle procedure di fusione che, nell’incorporazione delle società, mira al consolidamento del gruppo societario nel territorio.

I sindacati Filcams Cgil Sicilia, la Fisascat Cisl Sicilia e la Uiltucs Sicilia comunicano che sono stati siglati gli accordi con l’azienda che prevedono la salvaguardia di tutto il personale che continuerà a lavorare con le medesime condizioni contrattuali dettate dal contratto collettivo di categoria. Sia il Tfr sia la tredicesima e la quattordicesima saranno garantiti. “Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto – dichiarano i sindacalisti – i lavoratori godranno di maggiori tutele dal punto di vista giuridico perché entreranno a far parte di aziende che hanno un numero di lavoratori superiore”.La prima procedura riguarda le società City Retail Srl e City Srl per le quali è prevista la fusione in Superisola del gruppo Radenza. Si tratta di otto punti vendita tra Catania e Siracusa per un totale di 160 dipendenti. In particolare a essere interessati sono i punti vendita di Catania di City Retail e precisamente del supermercato di via Filzi e di via Muscatello, i supermercati City di via Androne, viale Rapisardi e via Patanè Romeo, mentre a Mascalucia il supermercato in via Giuffrida. Nel Siracusano la procedura interessa i supermercati di Lentini in via Etnea e di Priolo Gargano in via Edison. Sindacati e azienda hanno siglato un altro accordo che interessa anche le province di Caltanissetta e Ragusa.

La procedura prevede la fusione dei supermercati della Fagi Srl a Modica in viale della Tecnologia e della Vira a Catania in via Vittorio Veneto. E ancora, nel Siracusano a Floridia in via Matteotti e a Gela in contrada Fiaccavento. I rami di azienda della Fagi e della Vira saranno trasferiti nella Ravis sempre della famiglia Radenza.

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