Scuola

Caltanissetta, venerdì le scuole rimarranno chiuse, continua l’allerta meteo arancione

Venerdì 10 febbraio 2023 la Protezione Civile ha mantenuto lo stato di “allerta arancione” per la Provincia di Caltanissetta.

Le scuole erano state chiuse in via precauzionale in quasi tutti i Comuni del Nisseno già nella giornata di giovedì 9 febbraio.

Una linea decisionale valutata anche dal Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino in sinergia con il Centro Operativo Comunale (COC) che, durante una diretta sul suo profilo social, ha confermato di aver firmato il prolungamento dello stato di emergenza relativamente alle scuole di ogni ordine e grado (dagli asili nido all’università), cimiteri e ville comunali.

“Ieri sera c’è stato un clima pesantissimo e questa mattina delle forti raffiche di vento che, per fortuna, non hanno procurato danni – ha spiegato il Sindaco -. La chiusura delle scuole è stata voluta per evitare che in giro ci fossero troppe persone che potessero rimanere ferite in caso di incidenti o che, involontariamente, impedissero l’intervento dei soccorsi”.

Domani la Protezione Civile ha confermato che il vento soffierà con maggiore intensità e, dunque, è fondamentale evitare spostamenti non necessari.

“Il mio pensiero va a quei Comuni e quelle zone che sono state colpite con maggiore intensità dal maltempo con danni più pesanti di quelli che abbiamo registrato a Caltanissetta. Mi riferisco alle mareggiate nel messinese o gli allagamenti nel catanese”.

“I ragazzi si sono comportati in modo responsabile e non hanno approfittato della giornata per andare in giro con le macchinette – ha concluso il Sindaco rivolgendosi poi con confidenza ai giovani studenti-. Vi invito, domani, ad approfittare del tempo libero da trascorrere a casa per studiare meglio gli argomenti approfonditi a scuola. Può essere che qualche professore, magari di latino, vi aveva già preannunciato l’interrogazione per domani. E voi studiate lo stesso, tanto prima o poi vi chiamerà e dovrete saper rispondere.

Insomma… Domani niente scuola Caru’, un altro giorno di vacanza… ma poi basta perchè poi il tempo migliora e ve ne dovete andare a scuola, essere promossi e poi venire qui da me a darmi qualche idea per la città”.

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