Si è concluso a Firenze il Simposio Storico, cha ha inaugurato le celebrazioni per il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare Italiana, al quale hanno partecipato gli alunni della 5^ sez. V del Tecnico Trasporti Aeronautico “ A. Volta” di Caltanissetta diretto da Vito Parisi, accompagnati dai docenti Dario Comito e Sonia Miserendino.
Il convegno, tenutosi per l’intera giornata dello scorso 15 febbraio, si è svolto nella prestigiosa cornice del Salone dei Cinquecento, nel cuore di Palazzo Vecchio. L’evento, al quale hanno preso parte i vertici della forza armata ed autorità fra cui il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale Luca Goretti, si è articolato in sei sessioni di lavorocon interventi di esperti del mondo militare, accademico e giornalistico, degli astronauti Maurizio Cheli e Roberto Vittori,( protagonisti di importanti missioni spaziali) ed altri ospiti illustri, quali il noto storico Alessandro Barbero e il popolare conduttore televisivo e divulgatore scientifico Alberto Angela, che ha sottolineato l’importanza dell’evoluzione scientifica e tecnologica nel mondo del volo.
“Il programma organizzato dall’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche è stato molto ricco e stimolante ed ha appassionato i nostri alunni i quali- ha commentato la prof.ssa Miserendino- hanno avuto la preziosa occasione di ripercorrere le tappe più significative del primo secolo di storia dell’Aeronautica Militare: a partire dalla fase primordiale dell’aviazione, con un approfondimento sui fratelli Wright con il loro rudimentale biplano e sulla figura di Leonardo da Vinci, che con i suoi studi e le sue invenzioni ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo del volo e poi ancora sulle prime imprese aviatore e i successivi straordinari sviluppi del mezzo aereo del’900, passando per i gloriosi primati e record ottenuti dagli italiani nel primo dopoguerra, con un focus sugli aspetti del profilo del volo e di quello logistico e proseguendo con le soluzioni pioneristiche ed innovative sperimentate dall’ Ingegneria aeronautica, fino ad arrivare al ruolo primario svolto oggi dall’Aeronautica a livello nazionale ed internazionale, con uno sguardo rivolto all’esplorazione delle nuove frontiere dell’aerospazio”.
“Questo viaggio tra passato presente e futuro ha
rappresentato un’opportunità unica per avvicinare i nostri studenti alla
cultura professionale e valoriale dell’Aeronautica, l’indirizzo di studi da
loro prescelto-sottolinea il prof. Comito-. Attraverso la partecipazione al
Simposio Storico gli alunni si sono potuti rendere conto che tante sono le
sfide future che li attendono. Non a caso, l’evento, infatti, era rivolto proprio alle giovani
generazioni. I nuovi domini della dimensione aerospaziale e cyber, che sono
stati tracciati( basti pensare alle applicazioni come quelle dei voli
suborbitali che potrebbero rivoluzionare anche l’aviazione civile) richiedono
profili altamente specializzati sia nella gestione dei mezzi, sia nella ricerca
di nuovi tecnologie e materiali adatti ai futuri mezzi spaziali, confermando
quanto il settore aeronautico dia la possibilità di aprirsi a vari futuri
percorsi di studi e a diverse carriere”.