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Caltanissetta. Eseguita dalla Squadra Mobile ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato e rapina

Redazione 1

Caltanissetta. Eseguita dalla Squadra Mobile ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto aggravato e rapina

Gio, 09/02/2023 - 09:25

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La Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti di un indagato. L'uomo è indiziato di essere l’autore di una rapina e di due scippi consumati lo scorso mese di dicembre nel centro storico del capoluogo

CALTANISSETTA. La Squadra Mobile, nel corso delle indagini preliminari, ha eseguito una misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo indagato per i reati di furto aggravato e rapina.

L’arrestato è sospettato di aver commesso una rapina e due scippi nel centro storico di Caltanissetta lo scorso mese di dicembre. Dalle indagini eseguite dalla Squadra Mobile, anche attraverso la visione di numerose immagini dei sistemi di videosorveglianza installati in zona, è emerso che l’uomo in uno degli episodi che gli sono contestati, dopo aver tentato di strappare la borsa di una donna, non riuscendo nel suo intento per la resistenza opposta dalla vittima, l’avrebbe trascinata a terra facendole battere la testa sul selciato.

L’arrestato è indagato anche in relazione ad un altro scippo e una tentata rapina realizzati il giorno successivo nei confronti di un’altra donna. Gli investigatori, dall’analisi incrociata delle immagini registrare sui luoghi del delitto e delle vie di fuga prese dal malfattore, sono riusciti a dare un volto all’indagato, individuando alcuni specifici elementi caratteristici dello stesso.

In Questura sono state, inoltre, convocate alcune persone che avevano assistito ai fatti reato, parte delle quali in grado di riconoscere il presunto autore della rapina e dei due scippi. La Procura della Repubblica di Caltanissetta, che ha coordinato le indagini, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari che ha condiviso la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dalla Squadra Mobile.