Caltanissetta. Alunni dell’Istituto Martin Luther King hanno realizzato costumi di Carnevale sul tema della Pace

CALTANISSETTA. Alcuni alunni delle classi 1E,1G,2F,2G dell’Istituto comprensivo Martin Luther King diretto dalla prof.ssa Daniela Rizzotto ,suddivisi in gruppi eterogenei per cultura ed età ,hanno realizzato dei costumi di Carnevale con tema “ Costruiamo un mondo di pace. Si tratta dei discenti appartenenti al progetto Scuola e Persona, coordinato dalla prof.ssa Marilena Pelonero con la collaborazione dei docenti Maria Teresa Cordova, Claudio Piccini, Ilaria Testaquatra e Patrizia Grisaffi. I ragazzi, guidati dai loro docenti, hanno scelto di costruire le bandiere dei vari paesi del mondo soffermandosi in particolare su quelli dilaniati dalla guerra, dal terremoto o da altre tristi situazioni.

Ad esempio hanno realizzato la bandiera dell’Iran per solidarietà alle donne non rispettate in quel paese e poi hanno scritto sopra “vi siamo vicini’ oppure quella dell’Ucraina per solidarietà nei confronti delle persone che soffrono a causa della guerra ed in particolare per i loro compagniche frequentano il nostro istituto .

Subito dopo aver ultimato le bandiere i ragazzi le hanno indossate e si  sono recati presso la casa di riposo Nonni felici 4.0 dove ad attenderli per festeggiare c’erano i dolci nonnini ormai loro amici da tanto tempo.  Si tratta infatti di un’amicizia consolidata tra giovani ed anziani che non è mancata nemmeno durante il periodo del Covid quando gli alunni del King hanno sempre fatto regali e video per non lasciarli soli. Durante questa visita di Carnevale i ragazzi hanno ballato con gli anziani, hanno ascoltato i loro ricordi della guerra e presentato le bandiere realizzate.

Alcuni alunni hanno deciso di usare il loro talento al servizio dei più deboli: due ragazze hanno intonato le note de ‘la vita è bella ‘ e di canti della tradizione popolare. Ad ogni nonnino è stato anche consegnato un cuoricino personalizzato con dei regalini che i ragazzi avevano preparato come ogni anno per la festa di San Valentino
Alla manifestazione erano presenti sia il presidente dell’Auser che della cooperativa sociale Etnos  che sono rimasti colpiti dalla generosità dei ragazzi e da come, con il loro esempio, siano capaci di incarnare i valori di solidarietà, pace e rispetto e. . sempre con un ingrediente particolare: il sorriso sulle labbra.

Si tratta di un esempio di una scuola che si apre al territorio e che aiuta i ragazzi a sviluppare quelle soft skills tanto richieste oggi nel mondo lavorativo, ad aprire lo sguardo verso chi ha bisogno e a vivere quotidianamente i valori di solidarietà e rispetto fuori e dentro la scuola.

Le attività rientrano all’interno del progetto Scuola e Persona “Per costruire un mondo di pace “ che ha superato la prima selezione nazionale del concorso bandito dal Senato della Repubblica. Gli alunni periodicamente inseriscono sul blog del Senato le attività svolte, commentandole o approfondendole grazie allo studio dei documenti che si trovano sulla piattaforma.

E’ veramente interessante vedere la gioia, la dedizione e la cura che mettono questi giovani ragazzi nel lavorare insieme per vivere della attività che li aiutano a vivere come cittadini attivi e consapevoli.

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