Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale svelato un legame tra alterazioni della forma del viso dei bambini e consumo anche modesto di alcolici delle madri durante concepimento e gravidanza: lo rivela uno studio su Human Reproduction. Condotto da Gennady Roshchupkin del Centro Erasmus di Rotterdam, il lavoro ha anche rilevato che l’associazione con l’alterazione della forma del viso esiste anche se le madri bevevano meno di 12 g di alcol a settimana – un piccolo bicchiere di vino da 175 ml o 330 ml di birra. La forma del viso dei bambini può essere un’indicazione di problemi di salute e di sviluppo.
“Definirei il viso uno ‘specchio della salute‘, in quanto riflette la salute generale di un bambino – spiega Roshchupkin. L’esposizione di un bambino all’alcol prima della nascita può avere effetti negativi significativi sullo sviluppo della sua salute e, se una madre beve regolarmente una grande quantità di alcol, questo può portare alla sindrome feto-alcolica, che si riflette sul viso dei bambini”, una combinazione di ritardo nella crescita, compromissione neurologica e sviluppo facciale alterato. I ricercatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare immagini tridimensionali di bambini scattate all’età di nove anni (3149 bambini) e 13 anni (2477 bambini).
“Abbiamo sviluppato un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale – spiega Roshchupkin – che prende immagini 3D ad alta risoluzione del viso e produce 200 misure uniche o ‘tratti’. Le abbiamo analizzate per cercare associazioni con l’esposizione prenatale all’alcol”. “Abbiamo trovato un’associazione significativa tra l’esposizione prenatale all’alcol e la forma del viso nei bambini di nove anni. Più le madri bevevano, più i cambiamenti erano significativi”, spiegano gli autori. I tratti più comuni erano la punta del naso rivolta verso l’alto, il naso accorciato, il mento spostato verso l’esterno e la palpebra inferiore rivolta verso l’interno.
