SERRADIFALCO. La villa comunale San Leonardo di contrada Chiarello- Falbaccari sarà sottoposta ad interventi di ristrutturazione e manutenzione. Lo ha reso noto il sindaco Leonardo Burgio. Il primo cittadino serradifalchese ha fatto rilevare che è stato finanziato con fondi regionali il progetto esecutivo per complessivi 350 mila euro.
Un finanziamento parecchio importante, l’ennesimo, per la Giunta Burgio che, come si ricorderà, aveva inserito questo progetto al primo posto nel Piano triennale delle opere pubbliche 2021 – 2023 dandogli pertanto il massimo della priorità in termini di realizzazione. Dalla teoria alla pratica il passo è stato breve.
Come ha spiegato il primo cittadino, gli interventi riguarderanno la ristrutturazione e manutenzione dell’immobile di contrada Chiarello-Falbaccari che, dopo essere stato confiscato con sentenza passata in giudicato in quanto ritenuto provento di attività illecita, è stato affidato dalla Prefettura al Comune e da questo, nel dicembre del 2010, in uso gratuito a Casa Famiglia Rosetta dell’allora presidente don Vincenzo Sorce. Allora la villa avrebbe dovuto diventare un centro per il recupero e la prevenzione di ogni forma di dipendenza. Scaduto il vincolo decennale, tuttavia, il bene è stato riconsegnato al Comune.
L’amministrazione Burgio sta ora lavorando su alcuni progetti legati all’Agenzia per la coesione territoriale volti alla valorizzazione di beni confiscati. Tra gli scopi sociali riguardanti la villa San Leonardo di contrada Falbaccari – Chiarello, potrebbe esserci, come comunicato in Consiglio dall’assessore Rosario Ristagno, anche quello di far diventare la villa San Leonardo un centro di accoglienza per i profughi di guerra provenienti dall’Ucraina in quanto il Comune ha già dato la propria disponibilità alla Prefettura di Caltanissetta in tal senso.