Salute

Manuel Bonaffini (Snalv): “Disagio dei lavoratori ex RMI delle provincie di Enna e Caltanissetta sul loro mancato avvio al lavoro per l’annualità 2023”

Redazione 1

Manuel Bonaffini (Snalv): “Disagio dei lavoratori ex RMI delle provincie di Enna e Caltanissetta sul loro mancato avvio al lavoro per l’annualità 2023”

Ven, 20/01/2023 - 06:49

Condividi su:

CALTANISSETTA. Lo Snalv è tornato, tramite il suo segretario Manuel Bonaffini a sottolineare, ancora una volta, il disagio dei lavoratori Ex RMI delle provincie di Enna e Caltanissetta sul loro mancato avvio al lavoro per l’annualità 2023.

In una nota ha affermato: “Lo Snalv ha sempre evidenziato la imprescindibile necessità di assicurare risposte adeguate ad una vertenza che non consente certezza ai lavoratori e speranza per il loro futuro, oltre ad evidenziare la scarsa attenzione versa questa categoria di lavoratori, che risultano destinatari di un trattamento contrattuale non chiaro e risolutivamente definitivo delle loro sorti.

Lo Snalv auspica la modifica o la soppressione delle Legge Regionale n.5/2005 divenuta una legge “capestro”, irta di vincoli e di penalizzazioni ingiustificate a danno dei lavoratori impegnati in servizi essenziali alle dipendenze degli enti locali senza certezze; la presente questione coinvolge numerosissimi lavoratori operanti, prevalentemente, nei territori delle province di Caltanissetta ed Enna.

Circa mille lavoratori attendono, da tempo immemore, soluzioni per la loro sorte lavorativa e piace sottolineare che questa scrivente Organizzazione Sindacale segue la vicenda lavorativa dei predetti operatori, avendo formulato numerose proposte, sottolineando, prima fra tutte, questa di costituire un bacino nel quale far confluire le risorse umane professionalizzate con la loro possibile stabilizzazione.

La proposta sostenuta da questa Organizzazione Sindacale mira a non fare interrompere un’esperienza lavorativa indispensabile a razionalizzare la spesa pubblica e ad assicurare una dignitosa esistenza lavorativa a centinaia di lavoratori.

Lo SNALV chiede quindi con forza, la convocazione urgente di un tavolo di confronto al fine di individuare, nel più breve arco temporale, ipotesi concrete per la risoluzione del problema oggi rappresentato.

Si sottolinea che i lavoratori interessati ad oggi risultano ancora non avviati al lavoro, per il corrente anno, con gravi disagi per la macchina pubblica e con un loro danno non percependo alcun reddito.

Lo SNALV confidando nella sensibilità e nella capacità operativa del Governo Regionale, auspica che la presente istanza sarà prontamente attenzionata dallo stesso Governo, fermo restando che questa O.S. resterà vigile sull’evolversi della situazione politico-sindacale odiernamente rappresentata”.