MUSSOMELI – Si è tenuto ieri pomeriggio presso la “Sala Maiorana” in Via Cusmano l’incontro tra ASP di Caltanissetta e le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL-NURSIND presenti con i loro referenti aziendali e provinciali alla presenza del sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania. Due ore e mezza di confronto nei quali sono state affrontate tutte le criticità del P.O. “Longo” di Mussomeli. “Abbiamo chiesto ed ottenuto le risposte ai tanti quesiti correlati ai non pochi problemi del nosocomio mussomelese a partire dalla carenza cronica di medici specialisti in particolar modo di anestesisti. Il commissario straordinario dott. Alessandro Caltagirone ha snocciolato i numeri degli specialisti che saranno assunti per i reparti di chirurgia e pediatria – tutt’ora chiusi – oltre ad ortopedici, fisiatri, medici da impiegare in Pronto Soccorso oltre che nei servizi vari già dalle prossime settimane. Buone notizie anche per il riavvio delle attività del CAL di Gastroenterologia servizio al quale è stata rinnovata – attraverso l’acquisto ex-novo – della doppia strumentazione per eseguire le gastroscopie e colonscopie. È stata affrontata la tanto dibattuta vicenda dall’assunzione dei medici extracomunitari, in particolar dei richiedenti provenienti dall’Argentina, ed il dott. Caltagirone ha risposto che l’assunzione è immediata in relazione alla disponibilità degli stessi ad essere presenti all’interno del P.O. “Longo” di Mussomeli in deroga al decreto regionale firmato lo scorso 5 gennaio dall’Assessore Volo attraverso cui è stata demandata direttamente all’ASP – e non più all’Ordine dei Medici – l’onore del riconoscimento della conoscenza della lingua italiana. Abbiamo rivendicato la necessità di un dirigente medico di presidio presente in sede quotidianamente con cui dialogare e confrontarsi piuttosto che ricorrere all’utilizzo degli organi di informazioni per provare ad interloquire con referenti titolati che possano rispondere alle richieste delle parti sociali. Anche le criticità del territorio sono state oggetto del confronto, ovvero la mancata sostituzione degli specialisti andati in quiescenza e soprattutto l’invio di un ginecologo e di un pediatra come esigenza prioritaria. Di prioritaria importanza la presenza fissa di uno psichiatra per i servizi del Centro Salute Mentale e del S.E.R.T dopo la mancata sostituzione dei titolari a seguito di quiescenza. Per ultimo, ma non per questo meno importante, l’annosa questione della mancanza degli anestesisti. È stata ribadita che la recente assunzione dei due liberi professionisti in quiescenza – pur importante – certamente non rappresenta la soluzione definitiva al problema in relazione alla limitata disponibilità offerta dagli specialisti. Il dott. Caltagirone ha annunciato l’assunzione nelle prossime ore di altri tre liberi professionisti oltre a un congruo numero di specializzandi che, avendo assicurato la propria disponibilità dopo confronto reiterato con gli stessi, a partire dal prossimo primo febbraio prenderanno via via servizio al “S.Elia” fino a raggiungere – nel mese di aprile – il raggiungimento del fabbisogno dell’intera ASP di Caltanissetta. Un confronto che, dal nostro punto di vista, ha generato un cauto ottimismo anche e soprattutto nell’ottica del rilancio dell’offerta sanitaria del P.O. “Longo” e delle ricadute positive nei confronti della collettività. Ovviamente alle parole dovranno seguire i fatti. E noi vigileremo attentamente”.