Salute

Long covid colpisce 1 su 3. “Fatigue” innescata da deficit arginina

Redazione

Long covid colpisce 1 su 3. “Fatigue” innescata da deficit arginina

Lun, 30/01/2023 - 14:41

Condividi su:

A tre anni dall’inizio della pandemia vaccini e anti-virali hanno reso gestibile il covid, ma il virus non è scomparso. Prevedere l’evoluzione della malattia non è semplice, ma un dato è certo: difficilmente sarà eradicabile e la nuova emergenza è il long covid, che colpisce 1 persona su 3, anche tra i giovani, vittima del covid. Infatti, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbero 65 milioni nel mondo e 17 milioni in Europa le persone alle prese con la coda di infezione da Coronavirus. Pochi però le conoscenze e i progressi della comunità scientifica sul fronte dei trattamenti terapeutici disponibili contro la sindrome post-covid.

Ovvero quella sequela di manifestazioni conseguenze a lungo termine del covid, caratterizzate soprattutto dalla “fatigue”, che provoca una prolungata e invalidante spossatezza, più o meno intensa da persona a persona, associata a debolezza muscolare, insonnia e tachicardia. In questo contesto, in cui si inserisce il filone di ricerca SIGG, hanno suscitato particolare interesse i primi risultati di un nuovo studio sul long covid condotto dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – Università Cattolica Campus di Roma.

Questo studio si inserisce in un filone di ricerca già aperto da una recente pubblicazione sulla rivista Nutrients, che attestava l’efficacia dell’azione sinergica di arginina e vitamina C nel ridurre la stanchezza cronica e migliorare la performance funzionale. Nel nuovo studio, in corso di pubblicazione sulla rivista International Journal of Molecular Sciences, il gruppo di ricerca coordinato da Francesco Landi, past president della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) e direttore del Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento ortopediche e reumatologiche del Policlinico Gemelli di Roma, ordinario di Geriatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha messo in luce che nei pazienti con long covid si verifica un’alterazione del metabolismo dell’arginina, un amminoacido prodotto naturalmente dall’organismo, il quale stimola l’ossido nitrico, enzima chiave per una corretta funzione immunitaria e