Le truffe sul web sono sempre più diffuse con false vendite online: sette i denunciati dai Carabinieri

Un sms, una mail di istituti finanziari o addirittura da parte di un ufficio di polizia. A volte la vittima viene accusata di reati di ogni tipo e invitata ad effettuare pagamenti per sanare la propria posizione. Altre volte c’è un link dove si invita il mittente a rilasciare dati personali per aggiornare il proprio profilo di home banking. Così l’utente li inserisce, senza rendersi conto che li sta regalando ad un criminale.

Fortunatamente, anche in internet restano le tracce. Ed è così che a Fermo, in questi giorni, sette persone sono state denunciate dai Carabinieri. Finte vendite online, messaggi fraudolenti di una banca, minacce provenienti da falsi appartenenti ad uffici di polizia. Lo scopo dei criminali online è sempre lo stesso: trarre in inganno le vittime e ricavare un profitto.

Prima di aprire link su sms o messaggi di posta elettronica, è necessario prestare attenzione e cestinare le email sospette e fraudolente, evitando di scaricare gli allegati. In caso di dubbi, è comunque sempre opportuno rivolgersi alla più vicina Stazione dei Carabinieri.

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