Salute

Covid, Cricelli: “E’ ora della quinta dose, medici di famiglia lo dicano ai pazienti”

Redazione

Covid, Cricelli: “E’ ora della quinta dose, medici di famiglia lo dicano ai pazienti”

Mer, 11/01/2023 - 11:00

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“E’ ora della quinta dose” di vaccino contro COVID-19. “Per molti anziani e pazienti fragili è arrivato il momento di un’ulteriore vaccinazione. Per altro, la quinta dose è l’unica che prevede il vaccino bivalente, cioè l’unica a dare una copertura contro Omicron”. Questo l’appello rivolto da Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, che in un’intervista al ‘Giornale’ sottolinea: “Colleghi medici, il successo della campagna vaccinale dipende da noi”.

Al momento sono 11,7 milioni gli anziani che in Italia non si sono sottoposti nemmeno alla quarta dose del vaccino anti-COVID. Per Cricelli, “i medici di famiglia hanno un ruolo chiave. Dove la vaccinazione è stata affidata a loro, ci sono numeri alti. Si consideri che una persona anziana – spiega – va dal medico di base 7 o anche 8 volte più frequentemente rispetto a un paziente sotto i 60 anni. Fosse anche solo per una ricetta o per farsi controllare la pressione, ma ci va. E quell’incontro è sempre una buona occasione per spiegare l’importanza della vaccinazione e suggerire la quarta, o la quinta, dose”.

E nei confronti dei medici che non sono d’accordo, Cricelli è netto: “E’ scriteriato chi dice qualcosa contro la vaccinazione”. Basta guardare alla situazione cinese. “Quello che sta accadendo in Cina è proprio ciò che non vogliamo accada qui – chiosa il presidente della Simg – Larga parte della popolazione cinese non è vaccinata. Chi ha ricevuto il vaccino, ha in corpo un siero poco efficace che non garantisce una vera copertura. I vaccini che abbiamo a disposizione noi sono molto più sicuri ed efficaci. Abbiamo anche offerto scorte delle nostre dosi ai cinesi”.