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Cinema, Daniel Craig protagonista del nuovo film di Guadagnino

Anche se è ancora nelle sale italiane Bones and all, il film di Luca Guadagnino presentato a Venezia e in grado di riscuotere un immediato successo internazionale, il regista italiano starebbe già lavorando al suo prossimo progetto e, a tal fine, sarebbe riuscito ad arricchire il proprio cast con una celebre star internazionale come Daniel Craig: tra la ruota della roulette al casinò e gli inseguimenti più spericolati con il suo personaggio più celebre, James Bond, l’attore è da tempo impegnando in una graduale strada di disimpegno del franchise dell’agente 007.

Queer: il nuovo film di Guadagnino

Sebbene sia prematuro per esprimersi nei dettagli di un progetto ancora in fase di lavorazione, quel che è già stato reso noto è che il progetto cinematografico di Guadagnino si basa su un racconto autobiografico di William Burroughs, Queer, e che tale dovrebbe altresì essere il nome della produzione cinematografica in arrivo nelle sale nel 2024.

Il romanzo breve di Burroughs è ambientato nel Centro e nel Sud America e ha come protagonista un uomo, impegnato in una tormentata relazione d’amore non corrisposta con una turista e, contemporaneamente, alla ricerca di una liana da cui riteneva potesse estrarsi una sostanza in grado di controllare le menti altrui.

Una nuova sfida per Daniel Craig

Con queste premesse, il film rappresenta certamente una nuova sfida per Daniel Craig, che dovrà faticare non poco per allontanarsi dall’immagine del personaggio di James Bond a cui è stato legato fino allo scorso anno con No time to die.

In verità, non è certo questo il primo tentativo di diversificare la propria immagine cinematografica dall’agente segreto: Craig lo ha recentemente fatto, ad esempio e con alterne fortune, con una serie di pellicole di diversi generi e spessore, cercando di allontanarsi gradualmente dal franchise che gli ha garantito una rinnovata notorietà globale. Tra le ultime fatiche, ricordiamo la sua presenza nelle sale con il recente Glass Onion – Knives out, il seguito di quel Cena con delitto che aveva riscosso un discreto successo con le sue ambientazioni alla Agatha Christie.

Nel nuovo episodio di quella che potrebbe essere una fortunata serie, il detective si è dovuto spostare in Grecia per risolvere un mistero che ha come protagonista il ricco Miles Bron (interpretato da Edward Norton), che dopo aver invitato alcuni dei migliori amici su un’isola privata, capisce che le cose, naturalmente, sono destinate ad andare in maniera diversa rispetto agli auspici.

Luca Guadagnino: una passione per le storie atipiche

Con tali premesse, Queer sembra confermare la dedizione del regista per le storie atipiche, ben espressa dal particolare Bones and all, ancora ai cinema, che vede sorgere tra i protagonisti Timothée Chalament e Taylor Russell una storia d’amore e di cannibalismo sullo sfondo di una vicenda dai tratti horror in una apparentemente anonima periferia degli USA.

In precedenza, nel 2020, Guadagnino aveva realizzato una miniserie per HBO / Sky Atlantic dal titolo We are who we are, ambientata in una base militare di Chioggia: per l’occasione, Guadagnino si avvalse della firma di Paolo Giordano e Francesca Manieri per la sceneggiatura.

Il grande successo internazionale è tuttavia quello risalente a qualche anno prima: nell’estate del 2016 gira infatti Chiamami col tuo nome, ispirato al romanzo omonimo di André Aciman, con cui ottiene la candidatura al Golden Globe come miglior film drammatico 2018 e ai premi BAFTA 2018 come miglior regista. Il film otterrà poi la candidatura a 4 premi Oscar, tra cui miglior film, miglior attore protagonista per Timothée Chalamet, migliore canzone (di Sufjan Stevens) e migliore sceneggiatura non originale, di James Ivory, vincendo quest’ultimo premio.

Nel 2018, infine, Guadagnino dirige il remake di Suspiria, una delle colonne portanti della produzione cinematografica di Dario Argento.

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