Si svolgerà anche a Caltanissetta, nella parrocchia dedicata a Sant’Agata, un triduo di preghiera per richiedere la protezione della Santa.
Il programma si svilupperà dal 2 al 5 febbraio e si ricorderà una Santa che è stata, nella sua vita terrena, una donna testimone della vera libertà scegliendo con responsabilità quale curvatura far prendere alla sua esistenza e ben consapevole delle possibili dure conseguenze.
Nei testi che rievocano la passione di Sant’Agata si cita un
dialogo tra Quinziano e la Santa nel quale l’uomo chiede il perché questa donna,
di nobili origini e libera come condizione sociale si volesse veramente fare “schiava”.
Sant’Agata rispose che “la massima libertà sta qui, nel dimostrare di essere
servi di Cristo”.
Il programma della Parrocchia nissena che domina Corso Umberto è il seguente:
Giovedì 2 febbraio, per la “Candelora” e la festa della presentazione del Signore, durante la Santa Messa delle ore 19 si benediranno i bambini.
Venerdì 3 febbraio, si rievocherà la memoria liturgica di San Biagio. Durante la Santa Messa delle ore 19 si benedirà la gola.
Sabato 4 febbraio, i primi vespri di Sant’Agata, si celebrerà una messa solenne e una preghiera per i disoccupati.
Domenica 5 febbraio, il giorno della festa di Sant’Agata, le celebrazioni eucaristiche saranno alle ore 09.00, 11.00, 18.00 e 20.00. In quell’occasione, dopo ogni messa, verrà rivolta una preghiera per la protezione dal cancro.
Il parroco, Padre Fabrizio, invita la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni.