Salute

Caltanissetta. Salvatore Ballacchino (Fsi Usae): “Rammarico per valzer del numero di ore da tagliare ad Oss ed infermieri presso Asp Caltanissetta”

Redazione 1

Caltanissetta. Salvatore Ballacchino (Fsi Usae): “Rammarico per valzer del numero di ore da tagliare ad Oss ed infermieri presso Asp Caltanissetta”

Dom, 22/01/2023 - 09:38

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Segreteria Territoriale FSI USAE Agrigento Caltanissetta, il Segretario Territoriale Salvatore Ballacchino sulla questione legata alle ore settimanali da tagliare al personale Oss e infermieristico presso l’Asp di Caltanissetta che ha rivolto al prefetto di Caltanissetta e al commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta.

“Con rammarico si continua ad assistere al valzer del numero di “ore settimanali”, da TAGLIARE al personale OSS e Infermieristico assunto a tempo determinato con la procedura del “Click Day”, personale chiamato a sostenere le strutture sanitarie durante il periodo pandemico e oggi indispensabile per evitare il collasso delle stesse strutture e per il mantenimento dei LEA.

La Direzione dell’ASP 2 di Caltanissetta con il bene placito di alcune sigle sindacali, è passata dalle 18 ore settimanali del 29/12/2022 (delibere n. 2953 e n. 2954) alle 28 ore del 19/01/2023 (Delibera n. 3183) e infine alle 30 ore settimanali proposte dal Manager e annunciate con toni trionfalistici da coloro che hanno chiuso un accordo che tradisce le attese dei dipendenti! Accordo ingiusto e iniquo che non gratifica i dipendenti interessati, obbligati alla decurtazione oraria, operazione che indebolisce il resto del personale, il quale si dovrà sobbarcare di carichi di lavoro proibitivi e non previsti!

La scrivente Segreteria giudica inaccettabile la proposta di decurtazione delle ore settimanali, proposte dal Commissario Straordinario dell’ASP di Caltanissetta, non si pensi di ricorrere allo STRAORDINARIO PROGRAMMATO! Vero è che le assunzioni del personale, anche a tempo determinato, sono strettamente legati alla consistenza e alla disponibilità dei fondi dedicati alla pianta organica! Vero è che la massa finanziaria dedicata alle assunzioni non può essere sforata!

Cio che continuiamo a definire inaccettabile è la scelta del Commissario Caltagirone, di definire “personale in esubero” alcune figure che sono indispensabili all’assistenza, come INFERMIERI e OSS (numericamente superiore a quanto previsto da una pianta organica vetusta che fa riferimento ad un periodo pre-pandemico.

Considerate le difficolta a garantire le 36 ore settimanali per le sopra citate categorie, Vorremmo conoscere, con quali strumenti finanziari questa Direzione intende retribuire tutte quelle figure assunte durante la pandemia (farmacisti, psicologi, pedagogisti, amministrativi, biologi, ecc.) non previsti nella “VECCHIA” pianta organica, oggi definiti “non necessari” al mantenimento dei LEA, come da indicazioni contenuti nella direttiva assessoriale del Dipartimento per la pianificazione strategica dell’Assessorato Regionale della salute (circolare del 29/12/2022 con oggetto “indicazioni operative” per il personale impegnato durante l’emergenza Covid-19). Questa Direzione non segue le indicazioni dell’Assessorato alla Salute!

La Vostra scelta di tagliare le ore del personale a tempo determinato (INFERMIERI e OSS) in modo generalizzato senza considerare le esigenze minime delle singole realtà locali (Piccoli e grandi PRESIDI OSPEDALIERI di area SUD e area NORD, SERVIZI TERRITORIALI, e singole U. O.), nell’immediato porterà all’impoverimento dell’assistenza erogata!

L’allocazione disomogenea e priva di equilibrio, del personale neo-assunto (INFERMIERI e OSS), voluta dalla Vostra gestione, porterà al collasso di alcune strutture dell’ASP di Caltanissetta, dove c’è già una carenza di circa il 30% del personale previsto in pianta organica, in queste strutture non si può pensare di ridurre ulteriormente le ore di assistenza gravando ancora di più sui carichi di lavoro del personale.

In data 11/01/2023, questa Organizzazione sindacale, presso la sede della Direzione Generale di Via Cusmano, aveva ricevuto dall’Ing. Alessandro Caltagirone formali rassicurazioni, in Virtù della direttiva assessoriale del 29/12/2022, che entro la data del 13/01/2023 (venerdì) si sarebbe trovata una soluzione certa per garantire le 36 ore settimanali agli operatori tecnici e sanitari di cui sopra, oggi è stata negata tale prospettiva……. Ci siamo persi qualche passaggio?

Per quanto esposto sopra, per impegni non mantenuti dal Management e nell’interesse del personale rappresentato, la scrivente segreteria proclama fin da adesso lo stato di agitazione e preannuncia che nei prossimi giorni, senza Il doveroso rinnovo a tempo pieno (36 ore settimanali) di tutto il personale a tempo determinato (Infermieri, Ostetrici, Tecnici e OSS) assunto durante la pandemia, con relativa proroga fino al 31/12/2023, si darà inizio ad una serie manifestazioni sindacali, atti ad evidenziare il disagio dei dipendenti rappresentati, azioni utili a far riacquisire tutte quelle certezze economiche e professionali negate negli ultimi giorni”.