CALTANISSETTA. Prestigioso il risultato conseguito dagli studenti della classe 5°V Tecnico Aeronautico, il cui team ha ottenuto il secondo posto al Mini Joule dal Team Joule di Eni, competizione a cui hanno partecipato 100 allievi provenienti da scuole superiori di tutta Italia, i quali si sono cimentati nell’auto imprenditoria, simulando l’accelerazione di impresa in fase di start-up.
E’ stato il Dirigente Scolastico Vito Parisi a proporre la candidatura delle classi dell’indirizzo aeronautico per il progetto CO.Me.SE- COde&fraME for Self Empowerment, percorso coordinato dalla prof. Parrinello, docente di Diritto, e promosso da Fondazione Mondo Digitale ed Eni. Innovativi gli obiettivi dell’attività: approfondire la cultura scientifica e tecnologica, sviluppare nuove competenze digitali e di sostenibilità ambientale per favorire la transizione energetica; promuovere il processo di reframing, la realizzazione di un futuro sostenibile, valorizzare il ruolo delle Generazione Z nella sharing economy.
Terminati i quattro moduli formativi di Reframing, Coding, Vlogging ed Energy Fact Checking, gli studenti finalisti Giovanni Russotto, Matteo Marchese e Valerio Messina hanno partecipato al percorso di autoimprenditoria, concluso con una sessione “Mini Joule”, ispirata alla scuola Joule di Eni. Sono quindi stati guidati a diventare imprenditori, prima di tutto di sè stessi, per essere poi in grado di realizzare progetti utili alle persone e al Pianeta, e di intuire con quali strumenti le idee diventino progetti.
Al termine del percorso formativo, la Start-up Joule Eni ha lanciato la sfida: gli allievi, suddivisi in gruppi, sono stai invitati a proporre idee progettuali sulla base delle competenze acquisite. L’idea di startup proposta dal team del “Volta” prende il nome di “WALLE” e nasce come risoluzione di un problema: aumento continuo della produzione dei dispositivi elettronici ed errato smaltimento dei rifiuti tecnologici, cosiddetti RAEE, rifiuti speciali, con elevata presenza di sostanze tossiche per l’ambiente.
Pertanto gli allievi hanno pianificato la propria idea progettuale, sulla base di un modello di economia circolare, in cui si sfrutta il potere rigenerativo delle risorse e si riduce al minimo la produzione di rifiuti a salvaguardia dell’ambiente.
Entro il 9 dicembre, i team leader delle scuole partecipanti a livello nazionale hanno presentato le proposte progettuali, che sono state valutate da un comitato composto dal Direttore della Fondazione Mondo Digitale e da formatori della FMD, da rappresentanti del team Joule di Eni e dalla startup AraBat.
Tra gli esperti componenti della giuria Isabella Ceccarini, giornalista Rinnovabili.it; Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità; Alessandro Piperno, direttore Casa delle Tecnologie Emergenti; Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale; Alessandra Fidanzi, responsabile Digital Factory& Center of Excellence Eni che ha affrontato il tema della transizione energetica, digitale e degli strumenti didattici innovativi; Domenica Surace, rappresentante di Head of Impact Assessment, Monitoring & Reporting Eni Joule; Alessandra Accogli, di Cofounder e CEO Sinergy Flow; Raffaele Nacchiero, di CEO AraBat; il Rappresentante del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica.
“Walle” ha ottenuto il secondo posto, ed il premio è stato motivato dall’”attualità della tematica e la fattibilità del progetto”; il gruppo del “Volta” pertanto è stato invitato a presentare la propria idea di startup il 20 dicembre presso la Casa delle Tecnologie Emergenti, a Roma, alla presenza di una giuria di esperti. E’ avvenuta da remoto la partecipazione all’evento finale, durante il quale “Walle” ha ricevuto una speciale menzione per la qualità della startup ideata. Unanime la soddisfazione espressa dal Dirigente Parisi, dalla Docente Parrinello e dagli studenti, sia per il brillante esito sia per la finalità ultima del progetto: l’orientamento professionalizzante nel mondo della “new economy”.