Saranno almeno 20 differenti realtà del mondo dell’associazionismo che, aggiunti ai privati cittadini, si presenteranno venerdì davanti la Prefettura di Caltanissetta.
Insieme cittadine e cittadini, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, dei sindacati e della politica ed alcuni istituti scolastici che a quattro mesi dall’uccisione di Mahsa Amini, con un’ unica voce lanciano l’appello in difesa della popolazione iraniana che lotta contro il regime degli ayatollah e per chiedere di fermare le esecuzioni dei giovani manifestanti condannati a morte.
Il documento, indirizzato ai rappresentanti delle istituzioni cittadine, quindi anche al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale sarà consegnato alla Prefetta di Caltanissetta Chiara Armenia per incitare le istituzioni localia farsi da portavoce nei confronti del governo nazionale per ulteriori interventi diplomatici internazionali, per la tutela dei diritti umani in Iran.
Hanno già aderito al sit-in:
Onde donneinmovimento, Circolo PD “Guido Faletra”, ARCI “Circolo AUT”, Associazione I Girasoli, WWF Sicilia Centrale, Legambiente Circolo Caltanissetta , Mo. V. I Caltanissetta ,
ANPI Sezione “Gino Cortese” Caltanissetta, Soc. Cooperativa Sociale ETNOS, “piùCittà” associazione , Aps Figl* delle stelle LGBTQIA+ Caltanissetta, Rete degli studenti medi Caltanissetta , Cgil Caltanissetta , Governo di Lei , ARCI comitato territoriale di Caltanissetta, Collettivo Letizia San Cataldo , UISP e Storia Patria Nissena