Il pomeriggio nuvoloso della giornata di ieri, 25 Gennaio, è stato rischiarato dall’azione di solidarietà espressa dalle Istituzioni cittadine e dalle associazioni di volontariato che lavorano sul territorio. A rispondere al desiderio altruistico di aiutare “il prossimo” sono state la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Caltanissetta e il Rotaract Club Caltanissetta.
A lanciare la proposta di collaborazione a questa iniziativa sono stati i giovani del Rotaract Caltanissetta, club service che destina le proprie iniziative a vantaggio del territorio e per il benessere della comunità con maggiori bisogni e la Guardia di Finanza di Caltanissetta ha risposto prontamente all’appello di solidarietà.
L’inziativa rientra all’interno del hprogetto distrettuale “Lo Scrigno dei sogni” che i rotaract club siciliani, per questo anno sociale, si sono impegnati a portare avanti sostenendo gli sforzi delle associazioni e delle case famiglia nei lavori di assistenza e istruzione di quella fascia di giovani che, a causa delle condizioni economico-sociali precarie dei loro nuclei familiari, non possono ricevere le cure dovute alla loro età.
L’associazione Sant’Agata è proprio una di quelle realtà associative che si spendono in tal senso: un folto gruppo di volontari e volontarie che operano in sinergia per ridurre al minimo i disagi e le differenze sociali e culturali dei bambini del quartiere.
Una rappresentanza delle Fiamme Gialle nissene, capitanate dal Colonnello Stefano Gesuelli, sono andate nella sede dell’associazione Sant’Agata portando al seguito giocattoli donati dai militari e capi di vestiario, frutto di un’operazione anticontraffazione, opportunamente sanati e di cui è stata autorizzata la devoluzione dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Caltanissetta.
Un gesto d’amore e di sostegno che ha permesso di mostrare come gli sforzi portati avanti dalle istituzioni nel contrasto del crimine possono essere destinati a progetti di grande rilevanza sociale.
“Ringraziamo la Finanza e il Rotaract Club per aver scelto la nostra associazione come destinataria di questo progetto – ha sottolineato la referente di Sant’Agata -. Donare indumenti e giocattoli ai piccoli cittadini che vivono in condizione di disagio culturale e sociale ha per noi una duplice valenza che va ben oltre la necessità fisica di proteggersi dal freddo o avere oggetti con i quali trascorre il tempo. Dimostra loro, soprattutto, l’importante ruolo delle istituzioni pubbliche nella società, rafforza il valore e il significato della parola <<legalità>> e li orienta verso un futuro nel quale prendersi cura del prossimo non sarà visto come un fatto eccezionale ma una consuetudine ordinaria”.