Nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza stradale, una pattuglia della Polizia Stradale, nei pressi dello svincolo di Misterbianco, utilizzando gli appositi segnali intimava al conducente di una FIAT 600 di fermarsi per procedere ad un controllo di routine. L’automobilista, tuttavia, dopo aver accennato a fermarsi, proseguiva la marcia, speronando l’autovettura di servizio, al fine di guadagnare la fuga.
Il mezzo di servizio veniva danneggiato e solo la perizia dell’operatore di polizia evitava conseguenze per gli agenti, i quali, allarmati dal comportamento che faceva ritenere che il soggetto avesse qualcosa di molto grave da nascondere, proseguivano l’inseguimento.
L’automobilista raggiungeva a forte velocità la via Palermo, incurante del traffico intenso e dei pedoni che stavano attraversando la strada per recarsi al vicino Ospedale Garibaldi. La folle fuga, che ha creato grave pericolo e generato allarme, si concludeva contro un autoveicolo, parcheggiato sulla pubblica via, provocando gravi danni ad entrambe le vetture.
Il personale operante, dopo essersi sincerato dello stato di salute del conducente che, come appurato anche da personale sanitario fatto confluire sul posto, aveva riportato solo leggere contusioni, apprendeva dallo stesso, un giovane di 25 anni incensurato, che aveva tentato così rocambolescamente di sottrarsi al controllo perché sprovvisto di patente di guida e assicurazione. I successivi accertamenti svolti sull’auto confermavano la versione fornita.
Stante la gravità dei fatti, il giovane, cui ovviamente sono state contestate le previste sanzioni amministrative per le gravi violazioni del codice della strada commesse, è stato anche segnalato all’autorità giudiziaria per la resistenza opposta agli agenti ed il danneggiamento dell’auto di servizio.