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Schifani incontra i sindacati: predisposto il “Salva Sicilia” in tema di bilancio

Redazione 2

Schifani incontra i sindacati: predisposto il “Salva Sicilia” in tema di bilancio

Mer, 21/12/2022 - 19:38

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Il presidente della Regione Renato Schifani ha ricevuto stamane a Palazzo d’Orleans i segretari regionali di Cgil Alfio Mannino, Cisl Sebastiano Cappuccio, Uil Luisella Lionti e Ugl Giuseppe Messina. Nel corso di questo cordiale primo incontro, durato circa un’ora, sono state affrontate le principali vertenze occupazionali dell’Isola, il tema dello sviluppo connesso all’utilizzo delle risorse del Pnrr e i progetti per le grandi infrastrutture. Il governatore ha assicurato la propria disponibilità a un confronto periodico con le parti sociali nell’interesse comune della Sicilia. Schifani ha confermato l’impegno a difendere le prerogative statutarie dell’Isola, così come avvenuto in queste ore a Roma con la predisposizione e l’approvazione dell’emendamento “Salva Sicilia” in tema di bilancio.

«L’inserimento nella Finanziaria nazionale della norma “Salva Sicilia” ci consente di guardare al futuro equilibrio finanziario della Regione con maggiore serenità. Grazie all’impegno e all’autorevolezza del presidente Renato Schifani e alla sensibilità della commissione Bilancio della Camera, guidata dal presidente Mangialavori, la Sicilia potrà ripianare in dieci anni il proprio disavanzo, azzerando il contenzioso che la Corte dei Conti aveva sottoposto alla Consulta. Finalmente, dopo lunghi anni di interlocuzioni carenti, le aspettative della Sicilia hanno trovato a Roma reale apertura e attenzione, nell’interesse comune a lavorare per il risanamento della Regione e per garantire servizi e qualità della vita dei siciliani».

Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, commentando il via libera da parte della commissione Bilancio della Camera della cosiddetta norma “Salva Sicilia” sul recupero del disavanzo della Regione.
«Va altresì rimarcata – aggiunge l’assessore Falcone – la concreta disponibilità del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti a trovare le opportune soluzioni per garantire alla Sicilia di rialzare la testa ottemperando al proprio dovere di risanamento e cura dei conti, senza però penalizzare l’ordinario funzionamento della Regione e le azioni per lo sviluppo».