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San Cataldo. Nella Chiesa di S. Giuseppe inaugurata la mostra dei santini di Francesco Scarantino

Redazione 1

San Cataldo. Nella Chiesa di S. Giuseppe inaugurata la mostra dei santini di Francesco Scarantino

Lun, 19/12/2022 - 23:35

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SAN CATALDO. In una Chiesa di San Giuseppe gremita fino all’inverosimile, ha avuto luogo, domenica 18 dicembre, alle ore 19, l’inaugurazione della mostra organizzata dall’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico dal titolo “Pacem in Terris. Arte e devozione nei Santini d’epoca della collezione di Francesco Scarantino”.

A tagliare il nastro la moglie di Scarantino, la signora Marilena Sferlazza assieme all’arciprete don Alessandro Giambra che ha benedetto l’esposizione e tutti i presenti. Per i saluti istituzionali è intervenuto il sindaco Gioacchino Comparato. Presenti anche l’assessore alla cultura e vice-sindaco Marianna Guttilla ed il presidente del consiglio comunale Romeo Bonsignore.

Francesco Scarantino ha dapprima raccontato com’è nata la passione di collezionare santini e il rapporto tra l’iconografia sacra e la religiosità popolare di cui la stessa produzione iconografica è espressione. Successivamente, prima dello svelamento della copia fedele della Natività di Caravaggio, Claudio Arcarese ha raccontato le vicende legate al più celebre furto di opere d’arte irrisolto di tutti i tempi e le varie ipotesi che nel tempo si sono succedute, tra le quali quella che “Cosa Nostra” abbia inghiottito una delle opere d’arte più preziose al mondo, facendone sfoggio nei summit di mafia.

A scoprire la tela lo stesso Arcarese, presidente dell’Amico Medico, assieme al magistrato di Corte d’Appello Giovanbattista Tona e ad una cittadina che ha chiesto di poter intervenire.

Ha concluso la serata l’autore delle opere esposte, il maestro saccense Calogero Termine, affermato pittore e ritenuto il più abile e stimato copista vivente di Caravaggio al mondo che si divide tra Sciacca e Bruxelles e che ha illustrato le tecniche pittoriche usate dal grande maestro, anche attraverso altri dipinti, sempre del Merisi, che sono stati collocati, eccezionalmente, accanto alla Natività.

Alla serata, oltre a Maria Jose Randazzo che ne ha fotografato le fasi, era presente anche il giornalista e regista Davide Lorenzano autore, tra l’altro dei docufilm “Il Giudice di Canicattì” sull’assassinio, nel 1990, di Rosario Livatino e “L’Abbraccio” sulla barbara uccisione, nel 1988, del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, gratuitamente, dal 19 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 20. (FOTO Maria Jose Randazzo)