SAN CATALDO. In un’affollata Chiesa Madre, al termine del concerto “E scinniu la notti. Viaggio nelle pastorali e nei repertori del Natale in Sicilia”, l’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico ha omaggiato l’artista Mario Incudine con il Sanpaolone di ceramica di Caltagirone, divenuto ormai un ambito simbolo della stessa associazione e della Settimana Santa sancataldese.
Il presidente ha anche donato ad Incudine, grande appassionato di riti pasquali, il suo libro “San Cataldo. La Città della Scinnenza e dei Sanpaoloni”. La motivazione è legata al fatto che il noto artista ennese ha donato ad Ivan Giumento, regista delle sacre rappresentazioni del 2019 organizzate dall’Amico Medico, il meraviglioso e struggente brano da lui composto e interpretato “’A Scinnenza” che Giumento ha inserito in uno dei momenti più emozionanti dell’intera manifestazione.
Il brano mescola al religioso, la letteratura e l’arte, ed
il testo è tratto da una preghiera dello scrittore comisano Gesualdo Bufalino,
contenuta nell’opera “Diceria dell’Untore” pubblicata nel 1981: Gesù sulla
croce parla con la madre, intrecciando italiano, siciliano e il latino dello
Stabat Mater.