Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un gruppo di genitori della Scuola dell’ infanzia del Secondo Circolo di San Cataldo nella quale vengono segnalati disservizi nel servizio di refezione scolastica.
Purtroppo ci ritroviamo a scrivere questa lettera per segnalare una situazione che va avanti da diversi giorni e che sta creando malumori tra gli insegnanti, i collaboratori e le famiglie.
Da martedì 13 Dicembre le addette alle mensa, seguendo un copione che si ripete ogni giorno, cominciamo a servire il pranzo con circa mezz’ora di ritardo e, raggiunta la conclusione del loro orario di lavoro, vanno via senza procedere al ripristino delle classi.
Tutto questo viene giustificato, a loro dire, dal fatto che sono “in stato di agitazione” nei confronti della ditta che quest’anno si occupa del servizio mensa di San Cataldo.
Ovviamente questa situazione crea molte ripercussioni sulla scuola perché gli insegnanti e i collaboratori, pur di non lasciare i bambini in aule sporche, sono costretti ogni giorno a mettere da parte la didattica e la sorveglianza e occuparsi del ripristino delle classi e della raccolta dell’umido.
Non vogliamo entrare nel merito delle rivendicazioni che le addette alla refezione fanno nei confronti della ditta, ma ci chiediamo se sia giusto che la scuola e i nostri figli debbano essere il capro espiatorio di questa situazione.
A pochissimi giorni dal Natale, ci auguriamo con tutto il cuore che queste lavoratrici riescano a risolvere tutte le criticità che stanno denunciando in questi giorni ma chiediamo con forza che mai più vengano messe in atto proteste di questo tipo che mettono in crisi la serenità dei nostri insegnanti e dei nostri figli.