Si è tenuto ieri sera presso la chiesa di S. Pietro, il Concerto di Natale organizzato dal Rotaract Club di Caltanissetta, in collaborazione con il Rotary, e i Rotaract club di Enna e Nicosia.
La serata ha registrato una grande partecipazione da parte della comunità nissena ed il successo del concerto è stato garantito grazie all’atmosfera calorosa venutasi a creare mediante l’intrecciarsi delle canzoni interpretate dagli artisti: Giuliana Consiglio, Alessandra Alessi, Coro Gospel Seed of Faith e dalla strabiliante coppia Domenico e Sofia Debilio, e la lettura delle poesie natalizie da parte dei bambini dell’associazione Sant’Agata.
Gli artisti si sono esibiti in un mix travolgente di
canzoni a tema natalizio e brani contemporanei, a partire dalle soliste
Giuliana e Alessandra con la loro strabiliante voce, a seguire il l’esibizione
del coro Gospel con il suo ritmo coinvolgente e per concludere l’esecuzione con
il sax di Domenico accompagnato dalla piccola Sofia, di soli 7 anni, con il suo
violino.
I brani sono stati accompagnati dai pianisti Tony Mentesana e Chiara Amico.
Il ricavato è destinato al progetto distrettuale annuale “Lo Scrigno dei sogni”, il quale è volto a sostenere l’operato delle case famiglia del distretto Rotaract 2110. Per la citta di Caltanissetta destinatari dell’attività saranno i bambini dell’associazione Sant’Agata, coinvolti in prima persona nella trama del concerto. La serata è stata realizzata grazie anche alla collaborazione in primo luogo di Padre Rino, figura di riferimento di S. Pietro, e grazie al contributo donato dagli sponsor.
“La realizzazione della serata – dichiara la presidente, Deborah Gervasi – si compone come la soma dei ‘doni di Natale’ che ciascuno ha elargito al fine della sua riuscita: il dono degli artisti che hanno messo a disposizione i loro talenti; il dono dell’ospitalità della chiesa di San Pietro; il dono del tempo dei soci che si sono spesi senza riserve per l’organizzazione dell’evento; il dono degli sponsor che ci hanno consentito di coprire tutti i costi; il dono della presenza di ciascun partecipante che, comprando il biglietto, ha contribuito ad una causa maggiore; il dono dei bambini dell’associazione Sant’Agata che hanno recitato le poesie. Tutti doni, non strumentali, che hanno come fine il mantenimento in vita una relazione feconda a sostegno del territorio. Nell’ottica del tema del nostro anno sociale, quest’evento si innesta esattamente nello spirito perseguito dal Rotaract: quella forma reciprocità intesa come un dare senza perdere e un prendere senza togliere.”