Ndrangheta. Operazione antimafia di Fbi e Polizia tra New York e la Calabria, 18 arresti

Operazione della Polizia di Stato contro la criminalità organizzata di tipo mafioso della cosca di Corigliano/Nieto, operante sul territorio di Rocca di Nieto, in provincia di Crotone, con ramificazioni negli Stati Uniti. Sono 18 le persone arrestate dagli agenti del Servizio centrale operativo e delle Squadre mobili di Crotone e Catanzaro, in collaborazione con i poliziotti delle altre province calabresi, coordinati dalla Direzione centrale anticrimine.

I reati contestati sono associazione di tipo mafioso, detenzione, trasporto, e vendita di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata dal metodo mafioso nonché porto e detenzione illegale di armi e munizioni. Le indagini hanno accertato numerosi casi di estorsione ai danni di imprenditori locali i cui ricavi servivano per alimentare una cassa comune gestita dal capo famiglia che provvedeva poi a spartire i proventi sulla base dello spessore criminale dei destinatari.

I componenti del gruppo criminale avevano a disposizione un ricco arsenale con numerose armi e munizioni, ora sequestrate dai poliziotti. Gli investigatori hanno scoperto anche un esteso traffico di droga, principalmente di cocaina e marijuana che i criminali acquistavano da diversi fornitori della provincia per poi spacciarla sul territorio controllato dalla cosca. Durante un’attività collaterale di Polizia giudiziaria, in un complesso residenziale della famiglia Comito, sono stati sequestrati 1.100 chili di marijuana.

Contemporaneamente, negli Stati Uniti, l’Fbi ha compiuto numerose perquisizioni a New York, nell’area di Manhattan, nei confronti di persone affiliate alle cosche calabresi destinatarie degli arresti. Il direttore centrale anticrimine Francesco Messina ha così commentato l’operazione: “L’operazione di oggi completa un ciclo repressivo che negli ultimi 10 giorni ha interessato diverse Squadre Mobili italiane, coordinate dalle rispettive Procure ordinarie e distrettuali (Milano, Roma, Napoli, Brescia, Salerno, Perugia, Latina, Reggio Calabria, Catania, Trapani e Catanzaro), consentendo l’esecuzione da parte della Polizia di Stato di ben 200 arresti.”

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