MUSSOMELI – Giornata di calendario in rosso attesa, partecipata e anche sofferta per chi ha nel cuore le ferite del lutto. Ma su tutto è sembrato di prevalere l’anelito di pace, di serenità in quei lembi di terra dove continuano a rumoreggiare le armi. Ma sono i bambini, le mamme, i papà i protagonisti del Natale: La sacra Famiglia il fulcro della società. E proprio i piccoli hanno simboleggiato lo scenario del presepe che continua a trasmettere i segni della tradizione e l’invito di essere più buoni non solo a Natale ma soprattutto nella quotidianità. Le Veglie natalizie parrocchiali dove si è cantata la liturgia hanno dato l’avvio al grande evento della Nascita del Bambinello Gesù. Le parrocchie di Cristo Re, di Sant’Enrico, di San Giovanni Battista, della “B. V. Maria del Monte Carmelo e della Chiesa Madre – Parrocchia San Ludovico – e proprio in quest’ultima, i ragazzi del catechismo hanno attentamente partecipato rappresentando i personaggi, trasmettendo gioia, serenità come messaggeri di pace, amore e fraternità. Anche l’Arcionfraternita del SS. Sacramento ha fatto la sua parte partecipando alla celebrazione e con l’allestimento all’aperto della Capanna nel piazzale Madrice dove, al termine del rito liturgico, processionalmente, è stato portato e adagiato il Bambinello Gesù, fra il canto della ninareddra dei Novenari, i brevi bagliori dei fuochi d’artificio che hanno sovrastato l’Oratorio e che hanno colorato di luci il firmamento. Un’atmosfera natalizia, dunque, nel quartiere madrice con tanta voglia di rinascita, considerato il persistente spopolamento che, per vari motivi lo hanno rappresentato. La giornata natalizia poi è stata caratterizzata anche dalla preparazione del pranzo di Natale, amorevolmente preparato dall’instancabile Danny, supportato dalla sensibilità e generosità dei mussomelesi. Una ventina a tavola fra bambini e genitori che hanno trovato accoglienza a Mussomeli e che, con l’occasione, hanno espressamente ringraziato e lodato la benevolenza dei mussomelesi. Una giornata di festa, dunque, per dire grazie alla solidarietà. Un altro momento gioioso è stato quello della visita dei bambini e genitori alla casa di Babbo Natale, in Piazza Caltanissetta con la consegna delle letterine, la foto con Babbo Natale, il giro con il pony e poi, anche… le caramelle. Intanto, anche il sindaco Giuseppe Catania si è avvicinato al gruppo dei bambini che sostavano in attesa di entrare nella Casa di Babbo Natale. Si è compiaciuto con loro e, in diretta web, con l’occasione, ha fatto pervenire a tutti i suoi auguri natalizi di tanta serenità. La restante parte della giornata si può immaginare. Scambio di auguri in video chiamata, pranzo in famiglia o nelle aziende turistiche e gioco della tombola. Ed altro ancora. (ALCUNI VIDEO IN ELABORAZIONE)
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