“Non si è reso conto di quello che ha fatto, ha sbagliato ed è sinceramente pentito”. A parlare è l’avvocato Giovanni Giuca, che assiste il 27enne di Rosolini, finito in un’inchiesta per le minacce via social al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, estese anche alla figlia del premier.
“Se togli il reddito di cittadinanza, ti ammazzo” aveva scritto il giovane indagato per violenza privata aggravata. “Il ragazzo – sostiene l’avvocato Giuca – non ha mai lavorato con continuità. Ha svolto, periodicamente, dei piccoli lavoretti che lo hanno tenuto impegnato, come la consegna delle pizze. Posso dire che ha un passato segnato da problemi ma ha commesso un grave errore, di cui ha compreso la portata. Lui percepisce attualmente il reddito di cittadinanza, ora vedremo cosa accadrà”.
La polizia ha disposto il sequestro del telefonino ed il pc nella disponibilità del 27enne, che è chiuso in casa. “Non è certo un estremista politico – continua l’avvocato Giovanni Giuca -ha solo sbagliato e si è reso conto del clamore che ha suscitato. Ci sono troupe televisive nazionali che sono davanti alla porta di casa”.