Per mettere definitivamente in archivio la pandemia e soprattutto per arginare la crisi economica del presente, servono idee e progetti innovativi. Servono strategie nuove, capaci di guardare al futuro, alle nuove generazioni, alla tecnologia.
Ne è dimostrazione la Creation Dose, azienda specializzata in comunicazione e in marketing, tutta made in Sicilia, così come il giovane imprenditore che l’ha creata, Alessandro La Rosa, founder e CEO che da Catania ha deciso di investire in un’idea nata nel 2018. “Unendo marketing e tecnologie, creiamo soluzioni e prodotti allo scopo di raggiungere le Nuove Generazioni – ha spiegato l’imprenditore in una recente intervista – L’azienda ha una trasversalità importante: da noi ci sono tante persone che fanno cose diverse in base alle proprie competenze e ogni giorno nasce l’esigenza di avere nuove figure, magari più verticali: penso, ad esempio, agli specialist dei vari social”.
Professionalità nuove, competenze moderne. Le stesse che sta cercando il grande universo del gaming e del gambling, che negli ultimi anni hanno aperto le proprie porte ai nuovi lavoratori, soprattutto under 30. “La capacità di questo settore di sollecitare la ricerca, di stimolare la formazione e quindi di creare nuovi posti di lavoro è sotto gli occhi di tutti – commenta Massimiliano Riverso di Gaming Insider, sito specializzato sulle notizie provenienti dal mondo del gaming – pensiamo in particolar modo ai game designer, ai programmatori, ai matematici, agli informatici, ruoli sempre più importanti all’interno della grande industria del gioco”.
Un’industria in espansione, che ha uno dei suoi centri proprio a poca distanza dalla nostra regione. A Malta infatti tecnologia e occupazione fanno rima con gambling e l’isola è diventata sempre di più un vero e proprio hub per tutto il Mediterraneo e per l’Europa. È qui che ha base la SiGMA, società leader nel mercato del gaming e degli eSports. È qui che si svolge ogni anno il World’s Gaming Festival, che a novembre ha riunito i massimi esponenti ed esperti del gioco pubblico e legale. Un luogo di incontro e di innovazione, anche normativa e legislativa oltre che economica e tecnologica.
E forse proprio questo è il modello a cui deve ispirarsi la nostra Sicilia, una regione che deve rimettere in moto la propria tecnologia guardando al digitale e alla Generazione Z. La generazione che deve cambiare il futuro e che, senza investimenti, sarà costretta a pagare un prezzo altissimo.
