Il direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Siracusa, Michelangelo Trebastoni, 60 anni, è stato posto ai domiciliari con l’accusa di corruzione. Secondo le Fiamme Gialle di Noto, i funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa, su disposizione del loro direttore, omettevano di contestare i rilievi emersi, ricevendo in cambio, da parte della società oggetto dell’ispezione , l’assunzione di un soggetto segnalato dallo stesso direttore dell’Itl. Sempre secondo quanto ricostruito dalla Finanza, il direttore dell’Itl di Siracusa “ha convocato più volte negli uffici dell’Ispettorato un socio di una nota scuola di lingue estere al fine di ottenere un trattamento di favore e un’assistenza dedicata in vista dell’iscrizione del figlio a un corso di inglese”. Ma non avendo ricevuto un riscontro positivo dall’imprenditore, avrebbe disposto nei giorni successivi un accertamento ispettivo. In un’altra occasione i titolari di un negozio di ottica sarebbero stati convocati nella direzione dell’Ispettorato ai quali «veniva ventilata l’ipotesi di accertamenti sulla loro società con l’individuazione di sicure anomalie, scongiurate grazie all’intervento del direttore il quale, in cambio, otteneva la promessa di un trattamento di favore per l’acquisto di occhiali da vista».