condannata dalla Corte dei Conti lombarda al pagamento di 314 mila euro, cioè i due decenni di stipendi abusivamente percepiti
Ha insegnato per venti anni ma non aveva mai conseguito una laurea. Protagonista di questa singolarissima vicenda una donna che millantava di aver conseguito due lauree, una alla Cattolica di Milano e un’altra all’Università di Parma. Grazie a questi due titoli aveva lavorato dal 2000 al 2021 come insegnante di sostegno in diversi istituti scolastici in Brianza. Ma quelle lauree non le aveva mai ottenute. La finta prof – ha raccontato il Corriere della Sera – è stata condannata dalla Corte dei Conti lombarda al pagamento di 314 mila euro, cioè i due decenni di stipendi abusivamente percepiti.
«Ha dichiarato il falso, non aveva nessuno dei titoli idonei, e ha prodotto documentazione contraffatta al fine di ottenere i contratti di lavoro ai quali aspirava», scrivono i giudici. Per lavorare la donna ha presentato dei certificati di laurea, falsi, uno in psicologia e un altro in pedagogia.
L’attenzione dei carabinieri sulla finta professoressa si è registrata a causa di un contenzioso nato tra la donna e il dirigente scolastico di uno degli istituti in cui aveva insegnato. In occasione di una gita scolastica, aveva dichiarato di essere stata vittima di mobbing. Dai controlli però era emersa l’esistenza delle due lauree false e di un presunto diploma di specializzazione per l’insegnamento agli studenti portatori di handicap.