“Si profila all’orizzonte una nuova ondata di rincari per le bollette di luce e gas a carico delle famiglie che rientrano nel mercato libero”. Lo denuncia il Codacons, che sottolinea come “dopo le previsioni nere di Nomisma sugli aumenti delle tariffe del gas del 20% sul mercato tutelato – che se dovessero trovare conferma da parte di Arera porterebbero la bolletta del gas a superare i 2000 euro a famiglia del 2023 – si apre un nuovo fronte, quello dei rincari per i contratti energetici in scadenza sul mercato libero”.”Il decreto Milleproroghe del Governo prolunga infatti di altri due mesi, fino a giugno 2023, la sospensione delle modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas introdotta dal Dl Aiuti bis, ma al tempo stesso sblocca gli aumenti per quei contratti in scadenza: la sospensione, se la misura dovesse essere inserita nel testo definitivo del decreto, non si applicherebbe più ai rinnovi dei contratti di luce e gas in scadenza, e quindi le società fornitrici potrebbero applicare ai propri clienti rincari abnormi dei prezzi rispettando il preavviso di tre mesi”, aggiunge il Codacons.”Una situazione che oltre ad appesantire enormemente la spesa energetica delle famiglie scatenerebbe il caos”, sottolinea il Codacons. Che conclude: “le nuove disposizioni, infatti, si applicherebbero a partire dal prossimo gennaio, creando evidenti disparità di trattamento tra utenti che finora hanno beneficiato del blocco dei rinnovi, o avrebbero effetto retroattivo danneggiando una platea immensa di famiglie?”.