CALTANISSETTA. Dopo l’incontro interlocutorio intercorso tra la Presidente dell’Ispedd, Maria Grazia Pignataro, e gli assessori Fabio Caracausi, con delega allo sport, e Cettina Andaloro, con delega alle politiche sociali, non si può non manifestare soddisfazione per le rassicurazioni ricevute in merito ai prossimi lavori di adeguamento della piscina comunale.
“Noi avevamo lamentato – dice la Pignataro – gli effetti che avrebbe avuto sui giovani adulti e adulte con disabilità grave e gravissima la proposta progettuale da parte della ditta appaltante di abbassare la profondità della vasca a 1,40 m in modo omogeneo, in quanto l’utilizzo della piscina per i nostri figli e figlie, ormai adulti/e e che hanno già acquisito un’ottima acquaticità, si ridurrebbe nei fatti ad una mera passeggiata, non ravvisando più alcuna motivazione nel nuotare in una piscina dove potrebbero rimanere tranquillamente in piedi per tutta la sua lunghezza”.
“Abbiamo fatto rilevare – continua la Pignataro – che la
piscina comunale oltre ad essere un luogo deputato ad attività sportive e
quindi anche agonistiche, rappresenta un’occasione significativa per promuovere
e garantire nel tempo il benessere pisco fisico di tutti i cittadini e le
cittadine, comprese le persone più fragili che hanno gli stessi diritti delle
persone normodotate”.
“Non possiamo non essere d’accordo con l’Ispedd – affermano Caracausi e Andaloro – pertanto nei prossimi incontri con i referenti della ditta appaltante diremo con chiarezza che, al di là di ogni legittima pretesa di pensare a soluzioni atte a favorire il risparmio energetico, bisogna prima di tutto venire incontro alle aspettative dei nisseni e delle nissene e garantire in particolare i bisogni delle persone più fragili. Pertanto la proposta di livellare tutta la vasca comunale ad un 1,40 m sarà rigettata, pensando piuttosto ad altre soluzioni più idonee come ad esempio il mantenimento della profondità di 1,80 m per buona parte della lunghezza delle corsie”.