CALTANISSETTA. La segreteria territoriale FSI Usae di Agrigento e Caltanissetta, per il tramite del segretario Salvatore Ballacchino (nella foto), ha manifestato totale dissenso per quanto contenuto nelle delibere dell’Asp di Caltanissetta n. 2953 e n. 2954 pubblicate il 29/12/2022.
In una nota di stampa è stato spiegato che questa presa di posizione sindacale è dovuta al fatto che “Nelle stesse sono stati coinvolti negativamente ben 342 operatori sanitari (238 Infermieri e 104 OSS) a tempo determinato, che si vedranno decurtate 18 ore settimanali (gli Infermieri) e 8 ore settimanali (gli Operatori Socio Sanitari).
Un coinvolgimento che sorprende negativamente i dipendenti interessati, il cui contratto sarà rinnovato fino al 28/02/2023 mentre i colleghi più fortunati hanno già ricevuto la proroga al 31/12/2023!
Tale procedura è contraria a quanto previsto dal Dipartimento per la pianificazione strategica dell’Assessorato Regionale della salute con la circolare del 29/12/2022 con oggetto “indicazioni operative” per il personale impegnato durante l’emergenza Covid-19, con la quale viene data indicazione, alle Aziende del Sistema Sanitario Regionale, di prorogare al 28 febbraio 2023 “i contratti stipulati a vario titolo del personale dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo reclutato durante l’emergenza Covid-19 nel limite massimo dell’impegno orario di diciotto ore settimanali, nelle more della definizione delle procedure di reclutamento delle unità di personale previste nei rispettivi piani triennali di fabbisogno e dotazioni organiche”.
La stessa circolare – prosegue la nota – precisa: per quanto riguarda i contratti relativi ad altre figure (medico e sanitario) ove ancora necessario e nei limiti dell’esistenza del relativo posto in dotazione organica e della previsione all’interno del piano di fabbisogni approvati possono essere ulteriormente prorogati in funzione delle esigenze assistenziali di ciascuna Azienda.
Due delibere che tagliano:
Per Ballacchino : “Gli INFERMIERI e gli OSS assunti a vario titolo durante il periodo pandemico hanno pari diritto, tra l’altro reclutati con la stessa metodologia “Click day”, non si comprende come questa Azienda continui a fare riferimenti a tue tipologie di contratto diverso, quanto lo stesso personale durante il loro servizio è stato impiegato nelle stesse Unità Operative, senza alcuna distinzione sia per garantire i LEA che per assistere il paziente affetto da Covid-19.
Per quanto sopra si chiede: