SGB: “L’ennesimo servizio pubblico dato in appalto e Lavoratori ancora senza stipendi. Dopo 2 accordi davanti al Prefetto”.
La storia infinita e pesantissima di chi assiste i nostri ragazzi nelle scuole statali. “Hanno un compito delicato, perché assistono materialmente o per la comunicazione gli studenti con difficoltà gravi e gravissime, ma hanno contratti precarissimi, spesso di poco più di 10 ore settimanali e comunque lontanissimi dall’orario previsto dal contratto nazionale, che si interrompono nei 3 mesi estivi e durante tutte le feste, Natale compreso, o anche quando lo studente non è a scuola per qualsiasi motivo. Ed è un servizio pubblico, per l’ennesima volta dato in appalto al privato”, così Vincenzo Capomolla di SGB, Sindacato Generale di Base.
“Non bastasse una condizione contrattuale e lavorativa pesantissima, non arrivano neanche gli stipendi per i mesi di lavoro: da qui ovviamente, almeno per noi, le proteste, le manifestazioni e le procedure di sciopero, fino ai tavoli in Prefettura e ben 2 accordi in quella sede, entrambi disattesi dall’azienda”, continua.
“Vane le richieste alla Provincia di intervento e pagamento diretto delle spettanze ai Lavoratori, che invece riteniamo doveroso, e ci chiediamo ancora perché: è un appalto pubblico, un servizio pubblico, sono soldi pubblici, e le responsabilità pubbliche sono evidenti, o no? Per questo domani saremo ancora in piazza a protestare: Abbiamo chiesto incontro ancora a Prefetto ed ex Provincia, con cui siamo in continuo contatto, ma si può andare avanti così, dopo 2 accordi in Prefettura?”.
Domani, giovedì 22, dalle 15 davanti a Prefettura ed ex Provincia.