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Caltanissetta, aggregazioni laicali in marcia per la pace

Redazione 2

Caltanissetta, aggregazioni laicali in marcia per la pace

Dom, 18/12/2022 - 12:36

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Ieri sera il popolo dei laici della diocesi nissena ha dato vita ad una partecipata manifestazione per la pace.

Alle ore 17,00 gli appartenenti alle diverse associazioni, movimenti e gruppi della nostra diocesi presenti in tutte le realtà parrocchiali hanno formato un corteo che, dalla chiesa di San Michele, luogo simbolo della città, ha percorso le sue vie principali fino a giungere in cattedrale dove, alle ore 19:00 il Vescovo S.E. Mons. Mario Russotto, ha presieduto la tradizionale solenne celebrazione per le aggregazioni laicali. All’avvio della manifestazione ha preso parte anche il sindaco Arch. Roberto Gambino che in tal modo ha voluto esprimere il sostegno delle istituzioni cittadine a tutte le manifestazioni volte a promuovere la solidarietà e la partecipazione.


E’ stata una marcia silenziosa, preceduta da uno striscione e dalla bandiera della pace, attraverso la quale si è voluta richiamare l’attenzione al dramma delle guerre che oggi vengono combattute in diverse parti del mondo ed in particolare a quella russo-ucraina, che sta devastando il cuore dell’Europa.

Le festività natalizie, il loro rituale commerciale, fatto di luminarie, regali, feste e pranzi rischia di trascurare il vero significato del Natale, che è la festa dell’incontro tra Dio e l’uomo. Al Dio fatto uomo, la storia contemporanea presenta una umanità dilaniata da una guerra senza vincitori, in cui il denominatore comune è la distruzione, la sofferenza e la morte. Se l’incontro tra Dio e l’uomo duemila anni fa avvenne nella povertà di una grotta, oggi si rinnova tra macerie delle città bombardate e distrutte e dell’umanità sofferente.

Il popolo degli uomini e delle donne che compongono le aggregazioni laicali della diocesi, hanno quindi voluto manifestare la loro solidarietà nei confronti di tutti coloro che soffrono per la guerra, ma anche la loro richiesta a chi ha responsabilità di governo, perché vengano promosse con maggiore impegno iniziative diplomatiche volte a favorire una efficace mediazione e la cessazione delle ostilità.


Nel corso della celebrazione, il Vescovo nella sua bellissima omelia, ha incoraggiato le aggregazioni laicali che, nella diversità dei loro carismi rappresentano l’unicità della chiesa e con accorate parole ha invitato all’impegno di tutti ed alla preghiera per la pace.
Al termine della celebrazione eucaristica il segretario delle aggregazioni laicali, avv. Edoardo Vagginelli, nel tradizionale messaggio di auguri al Vescovo, ha sottolineato l’importanza del ruolo dei laici nella chiesa e nella società civile per la realizzazione di una società in cui la ricerca del bene comune non trascuri e lasci indietro nessuno.

La pace, è infatti, un dono che si costruisce attraverso un processo di formazione che parte da ciascun individuo e si sviluppa nelle piccole società in cui ciascuno vive ed opera e si espande fino a coinvolgere il mondo intero. Occorre, quindi, impegnarsi per realizzare un grande processo di pacificazione che coinvolga le famiglie e la città, perché la pace non è soltanto, assenza di guerra ma la condizione normale di vita per la piena realizzazione della persona umana. Non può esservi vera pace senza verità e giustizia; ma non può esservi vera giustizia senza carità.