CALTANISSETTA. Casa Rosetta intende aprire presto a Caltagirone un centro di ascolto e di aggregazione giovanile dove opereranno professionisti dell’Associazione competenti in prevenzione, e volontari organizzati locali; sarà un servizio di prevenzione rivolto soprattutto agli adolescenti, in relazione al disagio diffuso e ai rischi crescenti di cadere vittime di dipendenze patologiche di varie gravità.
Lo ha annunciato il presidente Giorgio De Cristoforo in un incontro nel palazzo comunale dove il sindaco Fabio Roccuzzo ha ricevuto il gruppo di operatori e residenti delle tre comunità terapeutiche di Casa Rosetta: Terra Promessa e La Ginestra di Caltanissetta, e L’Oasi che ha sede nel calatino a Borgo Ventimiglia in un complesso di proprietà del Comune e ceduto in comodato all’Associazione (il presidente ha espresso forte apprezzamento per il sindaco che ha recentemente rinnovato il contratto superando alcune sterili resistenze).
Con il presidente e i responsabili delle tre comunità (Lina
Cannizzo, Antonio Urriani, Daniela Rando) c’erano anche altri dirigenti
dell’associazione (Simone Scicolone, Diego Vitello, la coordinatrice delle
comunità Emanuela Cutaia), l’assistente spirituale p. Giuseppe Alessi e alcuni
collaboratori e volontari. Il presidente De Cristoforo, sottolineando la
sensibilità manifestata dall’amministrazione Roccuzzo sui temi sociali, ha
anche offerto la disponibilità del gruppo di specialisti di Casa Rosetta a
tenere incontri di formazione e prevenzione nelle scuole calatine, con un
format già attuato con buoni risultati in scuole delle province di
Caltanissetta, Agrigento ed Enna.
Il sindaco Roccuzzo ha manifestato un forte apprezzamento per l’impegno e le attività di Casa Rosetta per dare ascolto, aiuto, sostegno qualificato a persone con varie fragilità, e ha espresso ampia disponibilità dell’amministrazione comunale a “camminare insieme” a servizio della comunità locale. I dettagli delle nuove iniziative saranno definiti a breve scadenza in appositi incontri.
Prima dell’incontro in municipio – al quale hanno partecipato anche gli assessori Claudio Lo Monaco (cultura) e Giuseppe Fiorito (legalità) il gruppo di Casa Rosetta era stato ricevuto in vescovado dal vescovo mons. Calogero Peri che ha posto in rilievo l’impegno dei dirigenti e operatori dell’Associazione e la continua testimonianza di “prossimità” e di aiuto ai fratelli e sorelle meno fortunati.
Nel corso della mattinata il gruppo di Casa Rosetta ha anche compiuto visite al museo diocesano (con la guida del critico d’arte Domenico Amoroso), e alle mostre di presepi tradizionali allestite nel centro storico.