Il bilancio del 2022. E’ quello che ha fatto Carlo Sorbetto. In una nota ha spiegato: ” E’ impensabile pensare di pianificare il nuovo anno senza analizzare quello precedente, capire cosa ha funzionato e cosa meno. Spesso ci asteniamo di ragionare in retrospettiva per evitare di vedere quello che non siamo riusciti a fare, a raggiungere o su cui non abbiamo lavorato. Per questo è più semplice impiegare il nostro tempo per nuovi propositi lasciandoci il passato alle spalle.
Il passato e passato, è vero. Tuttavia, dalla nostra esperienza passata possiamo imparare tantissimo ed è un vero peccato non dedicargli un attimo di attenzione. Sembrerà una tipica descrizione di un anno qualunque, eppure questo per me è stato decisamente un anno di transizione: tante cose che sono successe inaspettatamente – per molte di queste sono molto felice – eccone un piccolo elenco: dal 1° gennaio con delibera del Direttore Generale si è dato atto alla riapertura del Punto di Primo Intervento Pediatrico di via Malta, dopo otto mesi di chiusura; il 9 aprile viene presentato l’ottavo mio libro dal titolo “
Un viaggio per abbattere i confini e aprire le menti” dedicato alla Signora Ida Miraglia Archetti; il 29 aprile il Sanatorio Angelo Dubini di Caltanissetta viene dichiarato di importante interesse storico-artistico ed architettonico ai sensi dell’art.10 comma 1 del Dlgs. 42/2004 e ss.mm.ii. Bibliografia Sorbetto Carlo, “I sessanta passi dalla Speranza”, il sanatorio tra storia e ricordi, 2019 (arch. Daniela Vullo); il 16 giugno viene inoltrata con relazione tecnica, la richiesta di autorizzazione alla Soprintendenza dei beni culturali l’affissione di una targa commemorativa delle Suore figlie di Sant’ Anna sul prospetto dell’ex Sanatorio Angelo Dubini.
Ebbene, in data 6 luglio, arriva l’autorizzazione alla collocazione, firmato Arch. Daniela Vullo; Come referente della RCS (rete civica della salute) il 4 luglio segnalavo la mancanza di sicurezza dell’intero plesso ITET “Rapisardi- Da Vinci” e Istituto professionale per i Servizi Sanitari di via Cairoli, il 16 settembre, veniva ripristinato l’impianto di protezione da scariche atmosferiche (gabbia di Faraday);
Nel mese di ottobre la Giunta comunale ha deliberato positivamente la intitolazione alla Beata Rosa Gattorno, fondatrice della Congregazione delle Figlie di Sant’Anna la scalinata tra la via Ferdinando I° e via Balate; Le cose brutte(che non mancano mai): ho avuto il 28 maggio la perdita di mio genero, il dr Sebastiano Nocilla, medico stimatissimo sia al pronto soccorso del Sant’Elia di Caltanissetta e sia come MMG, questo gravissimo fatto, mi ha permesso di capire che, a volte è necessario rallentare, ascoltare il proprio corpo e non darsi scadenze impossibili.
I miei obiettivi, per quanto importanti, non devono mai mettere in discussione e repentaglio la salute fisica o la salute mentale. Le cose che avrei potuto fare meglio ma, che hanno funzionato meno bene : come referente civico della salute non ho potuto fare il mio dovere, non ho avuto nessun coinvolgimento ne sostegno da parte della sesta Commissione comunale alla Sanità e ne dal “Sindaco”, nonostante ciò, continuavo ad impegnare il mio tempo nella formazione, per meglio tutelare e rappresentare il diritto alla salute dei miei concittadini presso il CEFPAS, unico rappresentante della RCS per tutta la Sicilia, nei giorni 23 novembre, il 13 e 15 dicembre.
La cosa che cercherò di fare meglio nel 2023 e quella di dire di no ad alcune opportunità. Mi è capitato di dire si a molte opportunità quest’anno, tanto da disperdere le mie energie e il mio tempo in mille direzioni. Di conseguenza alcuni progetti, che erano per me veramente importanti, si sono dovuti sacrificare”.