“La modifica del Bonus cultura non è una buona idea. Stiamo parlando di uno strumento prezioso, nato da una giusta intuizione. Dare la possibilità ai giovani di svolgere attività in grado di nutrire la mente e offrire prospettive è, infatti, il miglior investimento possibile.
La cultura è la base del domani, un qualcosa da proteggere e non da colpire. E il nostro Paese ha bisogno iniziative che investano sulle nuove generazioni.Siamo convinti inoltre che le intenzioni di modifica non vadano nella giusta direzione: 18app deve rimanere una misura universale e accessibile, non vincolata al reddito”.
Così in un video postato nelle pagine social nazionali di Alternativa Popolare, il coordinatore Stefano Bandecchi.