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Architetti: lettera aperta alla premier Meloni, anche l’ordine di Caltanissetta tra i firmatari

L’Ordine degli Architetti di Caltanissetta è tra i firmatari della Lettera aperta indirizzata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Governo in tema di appalti e nuovo codice dei contratti, pubblicata sul Corriere della Sera.
Garantire e promuovere qualità di progetti e opere strategiche per le future generazioni, attraverso principi di equità, partecipazione e confronto. Sono i punti fermi e programmatici indicati dagli architetti italiani per la riforma del Codice dei Contratti in una lettera indirizzata al Governo pubblicata oggi – 23 dicembre – sulle pagine del Corriere della Sera e firmata dai presidenti degli Ordini provinciali degli Architetti PPC.

Gli architetti chiedono al Governo un ripensamento delle soluzioni proposte e si rendono disponibili al confronto.
Per fare in modo che le risorse disponibili siano messe a frutto in modo ottimale, bisogna sostenere l’importanza del confronto di soluzioni progettuali, di concorsi di progettazione aperti alla più ampia partecipazione, favorendo la più equa forma di inclusione e opportunità per i territori, coinvolgendo tutte le forme di professionalità, per poter scegliere le soluzioni giuste per l’oggi e per il domani.
Un progetto di qualità, una buona realizzazione di edifici, spazi pubblici e infrastrutture migliorano le nostre condizioni di vita e non possono essere posti in secondo piano rispetto a interessi economici e temporali. Il costruito di oggi sarà il nostro abitare di domani.
La riduzione o la perdita di valore o addirittura l’eliminazione dei concorsi di progettazione, nella forma più aperta ed inclusiva dei giovani e dei professionisti di talento, dell’equo compenso, della leale concorrenza, del legittimo merito che la proposta di legge dimostra, vanno in una direzione diversa da quella che tutti noi auspichiamo e prospettiamo per il bene ed il futuro dei nostri territori, delle nostre città e dell’intera comunità.

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