“I funzionari americani dovrebbero smettere di interferire nelle nostre questioni interne. Tutte le istituzioni che vogliono operare in Afghanistan sono obbligate a rispettare le norme e i regolamenti del nostro Paese. Non permettiamo a nessuno di dire stupidaggini o di minacciare le decisioni dei nostri leader sotto il titolo di aiuti umanitari”.
Lo scrive su Twitter il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, rispondendo all’incaricata d’affari degli Usa a Kabul, Karen Decker, che su Twitter aveva condannato la decisione dei talebani al potere di vietare alle donne di lavorare in ong internazionali e locali.
In un post in lingua dari, Decker aveva scritto: “Come rappresentante del più grande donatore di assistenza umanitaria all’Afghanistan, ritengo di avere il diritto di avere una spiegazione su come i talebani intendano evitare che donne e bambini muoiano di fame, quando alle donne non è più permesso distribuire assistenza ad altre donne e bambini”.