il Fatto Siciliano

Sicilia, sbarchi: fermato scafista peschereccio giunto con 390 migranti a bordo

Individuati e fermati dalla polizia di Ragusa i presunti scafisti che avrebbero avuto un ruolo in due sbarchi di migranti avvenuti nei giorni scorsi sulle coste siciliane. Il primo, un egiziano, avrebbe fatto parte dell’equipaggio di un peschereccio salpato dalle coste della Libia nella notte del 20 ottobre con 390 persone ammassate e che aveva interrotto la navigazione per un’avaria a 50 miglia dalla Sicilia.

A quel punto entrarono in azione le motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria di porto di Pozzallo, che condussero in salvo nel porto ragusano 147 dei 390 migranti, mentre gli altri furono condotti dalle unità della guardia costiera a Catania (158) e ad Augusta, nel Siracusano (85).

A Pozzallo gli investigatori della squadra mobile hanno avviato le indagini scoprendo che l’egiziano aveva condotto il peschereccio fin dalla partenza. Il secondo fermato è invece un cittadino del Bangladesh, che aveva cercato di confondersi tra gli altri 35 migranti giunti a dieci miglia dalla costa ragusana il 26 ottobre a bordo di una piccola imbarcazione di otto metri. Anche in questo caso l’uomo avrebbe condotto il barchino, partito dalla città libica di Misurata, per tutto il viaggio e fino all’intervento della Sezione operativa navale delle fiamme gialle di Pozzallo.

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