La protezione civile regionale e quella catanese, in sinergia, hanno fornito il materiale necessario per garantire l’assistenza a terra ed il supporto al corretto espletamento delle procedure di sbarco dei migranti a Catania.
Da ieri notte, dalle ore 23 circa, la Protezione civile regionale dà supporto alla Protezione civile del comune di Catania e a tutti gli organi di competenza, per agevolare le operazioni di sbarco. Su impulso del dirigente generale della Protezione Civile, Salvo Cocina, che segue le operazioni emergenziali informando il presidente della Regione Renato Schifani, tutti gli uffici competenti alla logistica del DRPC sono stati attivati con il coinvolgimento di funzionari e volontari, presenti oggi sia al porto di Catania che nel palazzetto dello Sport di Piazza Spedini dove sono proseguite le operazioni di identificazione.
Il primo sbarco – dice la Regione – è avvenuto nella notte di ieri, 5 novembre, dalla nave Humanity, quando sono scesi a terra 142 fra soggetti fragili, un bambino di 8 mesi e donne, sui 179 totali, sistemati temporaneamente nel palazzetto dello sport di piazza Spedini.
L’ormeggio della seconda nave, Geo Barents, con a bordo 568 migranti è avvenuto alle ore 15.35 e a seguire sono iniziate e poi concluse le operazioni di sbarco. Complessivamente sono state fatte sbarcare 357 persone, mentre restano a bordo in 217. Lo riferisce la stessa ong. Le persone hanno ricevuto delle visite mediche effettuate dall’Ufficio Sanitario Marittimo del ministero della Salute, in base alle procedure ministeriali vigenti. Dopo lo sbarco, che è iniziato alle ore 17.28, i migranti in gruppo saranno trasferiti nell’ alloggio temporaneo presso la stessa struttura di piazza Spedini, a Catania, che nel frattempo è stata liberata dai precedenti occupanti.
A tutti i migranti è stato fornito un pasto caldo, distribuito dalle autorità italiane dentro la nave al momento dell’attracco a riva e medesimo trattamento sarà assicurato sia per il viaggio presso le altre destinazioni sia per l’eventuale permanenza in Sicilia.