Una Rsa con più del 70 per cento di lavoratori in nero. A scoprirla sono stati i finanzieri del Comando provinciale di Siracusa, che hanno richiesto all’Ispettorato territoriale del lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale.
I controlli eseguiti dai militari della Compagnia di Noto, diretti dal capitano Mariagrazia Ponziano, rientrano nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio disposto dal comandante provinciale di Siracusa, colonnello Lucio Vaccaro.
Durante l’accesso nelle due sedi della Residenza sanitaria assistenziale, struttura dedicata ad anziani non autosufficienti e persone che necessitano di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa a tempo pieno, le Fiamme gialle hanno trovato sette dipendenti, cinque dei quali, intenti a svolgere delicate mansioni lavorative in assenza di qualsiasi rapporto di lavoro.
Per il datore di lavoro è scattata una maxi sanzione pari a 11.520 euro. È emerso, inoltre, che uno dei lavoratori era beneficiario di reddito di cittadinanza, motivo per il quale, a seguito di segnalazione dell’indebita percezione alla Procura di Siracusa e all’Inps, è avvenuta l’immediata decadenza del beneficio.