Boccata d’ossigeno per gli agricoltori e allevatori siciliani. Sono in pagamento i 90 milioni di euro complessivi delle misure previste dal Piano di sviluppo rurale a sostegno degli agricoltori del biologico e delle aziende zootecniche, indennità compensativa alle attività agricole e zootecniche e sostegno per attività agroclimatiche.
«Agea, che è l’organismo pagatore, a giorni effettuerà i pagamenti degli anticipi per l’85 per cento delle somme agli agricoltori e allevatori dell’Isola». Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino: «È un segnale di rassicurazione che darà linfa vitale al comparto agricolo siciliano, ma anche il segno che la macchina regionale si muove e lo fa nella direzione di sostegno allo sviluppo e alla crescita delle aziende agricole e zootecniche. Nelle prossime settimane saranno erogati i saldi delle somme per il restante 15 per cento».
I contributi in arrivo riguardano 63 milioni della misura “Agricoltura biologica”, il cui obiettivo è incrementare e mantenere un sistema di produzione ecosostenibile che contribuisce al miglioramento della qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e al miglioramento della biodiversità.
Altri 22 milioni sono relativi alla misura 13 “Indennità compensativa”, per mantenere e far proseguire l’attività agricola-zootecnica agli allevatori che operano nelle zone montane, garantire il presidio per la salvaguardia del territorio e compensare gli allevatori dei costi di produzione aggiuntivi. In questo caso la priorità è per le aziende zootecniche, dal momento che l’allevatore è l’unico agricoltore che vive 365 giorni l’anno in campagna. Infine, 5 milioni interessano la misura 10 “Agroclimatiche”, attività che contribuiscono, come l’agricoltura biologica, a realizzare un modello agricolo sostenibile.
cv