Salute

Sanità, il nisseno Provinzano nel direttivo regionale del Nursind-Cgs Sicilia

Redazione

Sanità, il nisseno Provinzano nel direttivo regionale del Nursind-Cgs Sicilia

Mer, 16/11/2022 - 14:02

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Il nisseno Giuseppe Provinzano è stato eletto nel direttivo regionale del sindacato Nursind-Cgs. Ricoprirà il ruolo di segretario amministrativo. All’unanimità Salvo Calamia è stato riconfermato segretario regionale mentre vicesegretario sarà Alfredo Guerriero e Paolo Consiglio ricoprirà il ruolo di responsabile della formazione regionale.​Per l’occasione il sindacato della sanità Nursind-Cgs ha dichiarato guerra al lavoro usurante. Una task force a livello regionale raccoglierà le tante segnalazioni che giungono su casi di sovraccarico di lavoro e gravi disagi, per provare a tutelare gli operatori sanitari esposti al rischio di errori. È uno dei punti approvati all’ordine del giorno dal sindacato riunito ad Agrigento per il rinnovo dei vertici regionali.


Le segreterie territoriali hanno inoltre concordato di proporre subito al nuovo assessore alla Sanità l’attuazione dei criteri e delle linee guida da fornire a tutte le aziende sanitarie per il reclutamento attraverso la procedura di ​ stabilizzazione del personale covid avente diritto. Altro tema che sarà sottoposto al governo regionale sarà il pagamento, così come previsto dalla legge, del bonus covid pari a 1.000 euro per ogni mese di effettiva presenza durante la prima ​ emergenza pandemica del 2020.


​ Grande attenzione è stata posta al malessere e ai disagi dei lavoratori a causa della carenza di personale. Da qui la battaglia sul tema delle assunzioni: il Nursind-Cgs lavorerà per sbloccare subito i concorsi e le mobilità in stallo, anche in ottica di potenziamento della rete domiciliare e applicazione della norma che prevede l’introduzione dell’infermiere di famiglia.
Per Provinzano “si apre una nuova fase di relazioni sindacali con la firma del contratto collettivo nazionale del lavoro, avremo la possibilità di essere presenti in tutti i tavoli e in tutte quelle realtà ospedaliere ​ portando proposte migliorative delle condizioni economiche e ​ lavorative”.