Dalla provincia

San Cataldo, parco urbano Achille Carusi: la proposta di PD e Le Spighe

I Consiglieri Comunali del gruppo “Partito Democratico” Francesca Cammarata e Marco Imera, insieme ai Consiglieri Comunali del gruppo “Le Spighe” Mario Lupica, Massimo Emma e Chiara Fulco hanno presentato una proposta in Consiglio Comunale per la realizzazione di un progetto completo per la realizzazione del parco urbano Achille Carusi.

Sul territorio di San Cataldo insiste infatti un’area destinata a parco urbano, che grazie al lavoro svolto dall’associazione Straula ha cominciato a prendere vita con installazioni di arredo urbano e piantumazione di varie specie vegetali.

Altre realtà sociali, associazioni e singoli cittadini in questi mesi si sono messe a disposizione per contribuire alla realizzazione di opere e percorsi all’interno del parco urbano, dal bike park ai sentieri per podisti e di nordic walking. Per questo motivo si ritiene essenziale, al fine di rendere coerente e omogeneo il lavoro di sistemazione del parco, che il Comune realizzi un progetto unitario che rappresenti anche una linea guida per chi in futuro vorrà contribuire al compimento dello stesso. Il progetto, inoltre, potrà essere utilizzato per eventuali richieste di finanziamenti esterni.

“Lo scopo di un parco urbano – dichiarano i Consiglieri Comunali di PD e Le Spighe – è quello di permettere di fruire di uno spazio verde, ma allo stesso tempo di garantire ai cittadini la possibilità di accedere a zone con diverse funzioni, legando l’aspetto ambientale con quello culturale, artistico, ricreativo e sportivo.

Molte volte abbiamo assistito a bandi di rigenerazione urbana o sportiva, le cui scadenze stringenti non hanno permesso, vista l’assenza di un progetto, di partecipare per la realizzazione di un luogo così importante per la Città”.

Per questi motivi il Partito Democratico e il movimento Le Spighe chiedono al Consiglio di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a predisporre un progetto per la compiuta realizzazione del parco urbano Achille Carusi; di garantire che nello stesso siano previsti almeno un bike park, sentieri di trekking, corsa podistica e nordic walking, spazi aggregativi, ricreativi e sportivi per adulti e bambini con arredi urbani, illuminazione e disponibilità di acqua; di accertarsi che nello stesso venga predisposto il corretto collocamento delle diverse specie vegetali secondo gli usi; di mettere a disposizione il progetto approvato alle realtà sociali che intendono contribuire alla sua realizzazione, affinché le richieste ne rispettino la pianificazione.

Condividi